Espulso da Israele, ma non per le sue
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Ho ricevuto questa mail vorrei che fossero controllate le informazioni e, se errate o false, mi comunicaste eventuali correzioni, smentite.

"Martedì, 21 dicembre, Vittorio Arrigoni bulciaghese da anni impegnato nel volontariato internazionale è stato fermato all'aereporto di Tel Aviv  insieme ad altri due volontari internazionali.
I tre volontari si stavano recando a Betlemme per partecipare ad una conferenza sulla Non-violenza.
I tre ragazzi sono ancora in carcere, in attesa dell' udienza che si terrà probabilmente domenica.
Stanno accadendo fatti molto gravi.
Vittorio Arrigoni è stato picchiato e ferito, non gli è stato permesso di comunicare con l'ambasciata".

Gentile lettore, Vittorio Arrigoni è stato efettivamente fermato ed espulso da Israele, a decidere è sato un giudice dopo aver esaminato prove segrete per motivi di sicurezza) fornite dalle forze di sicurezza israeliane. Tali prove, secondo quanto riportato anche dai quotidiani italiani (per esempio "Il manifesto") secondo gli israeliani erano state fornite da servizi di sicurezza e di polizia europei ed erano relative ad attività svolte da Arrigoni e dai suoi compagni nei loro paesi e in Europa. Nessuna smentita, va rilevato, è giunta dai possibili paesi interessati 
Arrigoni è membro del gruppo International solidarity movement, violentemente antiisraeliano e  noto per azioni ad alto rischio di opposizione alle operazioni militari israeliani, come quella nelle quale ha accidentlmente perso la vita l'americana Rachel Corrie  
Un'inchiesta di Frontpage magazine, periodico conservatore on-line americano ha svelato i metodi di indottrinamento dell'ISM, incentrati sulla più totale negazione del diritto all'esistenza di Israele.
Il pestaggio è stato smentito dalle autorità israeliane.
redazione IC