Il sito internet bloglimes.blogspot.com il 14 dicembre 2005 pubblica il seguente post:
E' l'Egitto il vero prossimo pericolo per gli israeliani.
Il giornale israeliano Yediot Ahronot riporta dichiarazioni di alcuni esponenti dell'apparato di sicurezza israeliano secondo cui, malgrado i politici di Tel Aviv non perdano occasione per sbandierare i pericoli siriano e iraniano, in realtà il vero nemico è il vicino Egitto. Ciò, nonostante la mediazione egiziana che ha portato agli accordi verbali tra Israele e le fazioni palestinesi e in barba agli accordi di pace firmati a Camp David nel 1979.
Le fonti del quotidiano israeliano, secondo il sito egiziano Masrawy che riporta da altre agenzie, giustificano questa preoccupazione crescente col fatto che gli egiziani si stanno armando e stanno costruendo un esercito solido e moderno. Perché l'Egitto dovrebbe armarsi se in teoria non ha nemici nelle vicinanze? si chiede Yediot Ahronot. Alcuni tra gli attuali punti di attrito tra Egitto e Israele sono, secondo il giornale, Rafah, le relazioni con le fazioni palestinesi, il contrabbando da e verso Eilat.
Cosa c'è di vero in queste parole? In generale Israele monta campagne d'odio quando teme qualcuno.
Il giornale israeliano Yediot Ahronot riporta dichiarazioni di alcuni esponenti dell'apparato di sicurezza israeliano secondo cui, malgrado i politici di Tel Aviv non perdano occasione per sbandierare i pericoli siriano e iraniano, in realtà il vero nemico è il vicino Egitto. Ciò, nonostante la mediazione egiziana che ha portato agli accordi verbali tra Israele e le fazioni palestinesi e in barba agli accordi di pace firmati a Camp David nel 1979.
Le fonti del quotidiano israeliano, secondo il sito egiziano Masrawy che riporta da altre agenzie, giustificano questa preoccupazione crescente col fatto che gli egiziani si stanno armando e stanno costruendo un esercito solido e moderno. Perché l'Egitto dovrebbe armarsi se in teoria non ha nemici nelle vicinanze? si chiede Yediot Ahronot. Alcuni tra gli attuali punti di attrito tra Egitto e Israele sono, secondo il giornale, Rafah, le relazioni con le fazioni palestinesi, il contrabbando da e verso Eilat.
Cosa c'è di vero in queste parole? In generale Israele monta campagne d'odio quando teme qualcuno.
Israele lancia allarmi, ampiamente giustificati come dimostra la storia (si veda per esempio la vicenda del programma nucleare iracheno e oggi quella dell'Iran), non fa "campagne d'odio"
E' per questo che quest'anno è stata diffusa da fonti israeliane la notizia che l'Egitto sarebbe in possesso di armi atomiche. Queste ultime dichiarazioni dei militari di Tel Aviv non fanno che confermare questa analisi.
Segnalo ai lettori che Limes ha pubblicato nel numero "La Potenza di Israele" (3/2005) due interessantissimi articoli: uno esprime la visione israeliana dell'Egitto (Reuven Pedatzur, Con l'Egitto una pace molto armata, pagg. 109-116) e l'altro la visione egiziana di Israele ('Abd al-Ra'uf Mustafa al-Siddiqi, La finta pace con l'Egitto, pagg. 143-147).
Segnalo ai lettori che Limes ha pubblicato nel numero "La Potenza di Israele" (3/2005) due interessantissimi articoli: uno esprime la visione israeliana dell'Egitto (Reuven Pedatzur, Con l'Egitto una pace molto armata, pagg. 109-116) e l'altro la visione egiziana di Israele ('Abd al-Ra'uf Mustafa al-Siddiqi, La finta pace con l'Egitto, pagg. 143-147).
Due articoli molto diversi: quello di Pedatzur era un'analisi fondata su dati oggettivi, quello di Al siddiqi un concentrato di propaganda antiisraeliana e di antisemitismo, che "spiegava" la perdurante ostilità dell'Egitto verso Israele con l'esperienza avuta con gli ebrei... dai faraoni
Entrambi, sebbene da punti di partenza e prospettive diverse, non dicono cose molto diverse: "non è detto che tutto resti così per sempre, anzi". L'astio tra i popoli non si è affatto assopito
Il popolo israeliano non ha conservato astio verso quello egiziano, ha anzi accolto la apce con entusiasmo. Dall'altra parte l'astio è stato alimentato dalla propaganda del regime e delle "opposizioni", libere solo di diffondere odio verso Israele e gli ebrei.
dopo gli accordi di pace di Camp David e le tensioni tra le amministrazioni si riaccendono ad ogni piccola scintilla.
Vi invito a rileggere questi due articoli per capire la reale situazione nella quale si stanno muovendo questi due Paesi, "amici" a tempo limitato.
Vi invito a rileggere questi due articoli per capire la reale situazione nella quale si stanno muovendo questi due Paesi, "amici" a tempo limitato.
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