La "religione israeliana" e lo "Stato ebreo" : le invenzioni di un'informazione approsimativa
nell'edizione on-line del quotidiano
Testata:
Data: 08/12/2005
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Croce Rossa, via la croce arriva il cristallo
Dal CORRIERE DELLA SERA on line riportiamo un articolo sul cambio di simbolo della Croce Rossa.
La Stella di Davide vi viene definita "simbolo della religione israeliana" Peccato non esiste una religione israeliana, ma una religione ebraica. Israele è poi definito "Stato ebreo": "Stato degli Ebrei" è più corretto di "Stato ebraico", dato che Israele non è uno Stato confessioanale. "Stato ebreo", però, è proprio un'espressione senza senso. Sono gli uomini, non gli stati ad essere o non essere ebrei.
Ecco il testo:Il cambio sarà ratificato nel 2006. Ora porte aperte anche a Israele
Croce Rossa, via la croce arriva il cristallo
Cambia simbolo l'organizzazione umanitaria internazionale. Nuovo logo «neutrale» per superare le differenze religiose
GINEVRA (Svizzera) - La Croce Rossa perde la croce rossa. E al suo posto ci mette un «cristallo». La decisione, nell'aria ormai da diversi mesi, è stata ufficializzata nella notte tra mercoledì e giovedì alla conferenza internazionale dei firmatari delle Convenzioni di Ginevra.
L'INGRESSO DI ISRAELE - Il summit ha stabilito che il nuovo emblema sia appunto il cristallo rosso e ha aperto in questo modo la strada all'ingresso di Israele nel movimento umanitario internazionale. Da 60 anni, infatti, i soccorritori israeliani erano esclusi dal comitato internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e questo proprio per una questione di simboli: Tel Aviv chiedeva infatti di potere utilizzare come proprio logo la stella di David, simbolo della religione israeliana, così come la croce e la mezzaluna sono identificate come riferimenti del cristianesimo e dell'islamismo.
SIMBOLO SUPER PARTES - Per ovviare alle contrapposizioni a sfondo religioso a Ginevra si è dunque deciso di voltare pagina e di individuare un logo che, nelle situazioni di conflitto o di crisi internazionale, sia universalmente riconosciuto e rispettato. Il rischio, infatti, è che la Croce Rossa oggi non venga più considerata «intoccabile» in aree del mondo dove il fanatismo religioso arriva a considerare infedeli e di conseguenza nemici coloro che professano una fede diversa.
SENZA UNANIMITA' - I 192 firmatari hanno votato a maggioranza a favore del nuovo logo (98 sì, 27 no e 9 astensioni), con il voto contrario dei Paesi arabi e musulmani. Il voto è arrivato dopo il fallimento degli ultimi negoziati tra lo Stato ebreo e la Siria: Damasco pretendeva in cambio del suo voto un accesso umanitario ai siriani che vivono sul Golan occupato da Israele nel 1967. Ma l'intesa non è stata raggiunta.
LA RATIFICA - Dopo l' approvazione del Protocollo da parte degli stati sarà necessario convocare una conferenza internazionale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa nel 2006 per emendare gli statuti del movimento.
08 dicembre 2005
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