La "gravissima accusa" dei terroristi iracheni
ma le "spie degli americani" ci difendono dalla jihad
Testata: Metro
Data: 30/11/2005
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Sequestri: in Iraq ostaggi in video
A pag. 5 del giornale gratuito Metro di mercoledì 30 novembre viene riportato un articolo intitolato "Sequestri: in Iraq ostaggi in video". Ne riportiamo una frase:
Per i quattro cooperanti rapiti a Bagdad, invece, nessuna esplicita minaccia di morte, ma la pesantissima accusa di essere spie degli americani.
Secondo il giornale Metro quella di essere "spie" americane è una "accusa" che nessuno vorrebbe avere sulle proprie spalle tanto da considerarla "pesantissima". Ricordiamo che i "pacifisti" più intransigenti come Bertinotti e compagnia, considerano l’unica lotta legittima contro il terrorismo, quella fatta dai servizi segreti, leggesi "spie". Inoltre dobbiamo ricordare che ad accusare sono i terroristi di Bin Laden, gli ultimi sulla terra a poter costituire una giuria.
Forse l’articolo avrebbe avuto tutt’altro senso se la frase fosse stata riportata virgolettata, e quindi intendendo quelle frasi, certamente infondate oltre che inaccettabili, come dichiarazioni del gruppo terrorista, propagandate da Al Jazeera. Cogliamo l’occasione quindi per chiedere a Metro se era questa l’intenzione del giornalista.
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