Scontro a fuoco a Betleme, due cronache scorrette
un quotidiano e un'agenzia di stampa a confronto
Testata:
Data: 29/11/2005
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Betlemme: scontro a fuoco tra israeliani e agenti dell'Anp - M.O.:BETLEMME,UN FERITO IN SCONTRI ISRAELIANI-POLIZIA ANP
Lo scontro a fuoco avvenuto oggi, martedì 29 novembre a Betlemme viene riferito da Repubblica.itnell’articolo: "Betlemme, scontro a fuoco tra israeliani e agenti dell’ANP".
L’esercito israeliano, come sempre, era alla ricerca di terroristi, mentre l’articolo di Repubblica li chiama "palestinesi ricercati da Israele", come se fossero dei dissidenti politici. Inoltre la partigianeria di Repubblica emerge nella foto che riprende un soldato israeliano che apre il fuoco, sebbene a cominciare la sparatoria, si legge dall’articolo di Repubblica, siano stati gli agenti dell’ ANP. L’articolo inoltre è contraddittorio poiché spiega nell’occhiello che "per i palestinesi ci sarebbe un ferito", mentre nel testo la versione palestinese viene riferita come oggettiva: " ci sarebbe almeno un agente dell’ANP ferito".

Riportiamo per intero l’articolo di Repubblica.it che si può trovare su questo link
http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/esteri/moriente23/betlescontri/betlescontri.html

GERUSALEMME - Scontri a fuoco tra soldati israeliani e agenti poliziotti palestinesi. E' successo a Betlemme, ci sarebbe almeno un agente dell'Anp ferito. Difficile ricostruire la dinamica esatta dell'episodio poiché le versioni di una parte e dell'altra sono divergenti.

Secondo gli israeliani, la loro unità dell'esercito era entrata in città per dare la caccia a palestinesi ricercati da Israele. I soldati sarebbero stati individuati dai poliziotti che hanno aperto il fuoco. A questo punto gli israeliani avrebbero risposto sparando in aria a scopo intimidatorio.

Secondo i palestinesi invece, gli agenti dell'Anp avrebbero cominciato a sparare quando gli israeliani, che non vestivano le uniformi di ordinanza, si sono avvicinati a un edificio governativo. A quel punto vi sono stati scambi di fuoco da ambedue la parti, e i palestinesi hanno chiesto rinforzi; le fonti israeliane hanno però negato che qualcuno sia stato colpito.

Da tempo non accadeva che truppe d'Israele si trovassero a dover combattere con la polizia ufficiale palestinese. Betlemme era poi rimasta relativamente calma fino allo scorso febbraio, quando fu proclamato ufficialmente un pur fragile cessate il fuoco tra Israele e l'Autorità palestinese, in occasione del primo vertice bilaterale a Sharm el-Sheikh, in Egitto, tra Ariel Sharon e Abu Mazen.
Anche l’agenzia AGI è parziale nel riferire degli scontri a Betlemme. L’agenzia dà per certo il ferimento di un agente palestinese , mentre le fonti dell’esercito israeliano lo negano, come è riportato solo in fondo all’articolo. Dà per certo che i soldati israeliani non avessero le divise al momento dell’operazione, circostanza riferita solamente dalle fonti palestinesi. L’incursione a Betlemme viene definita rastrellamento, mentre la parola terrorista riferita agli arrestati è virgolettata. L’Agi riferisce di sparatorie con gruppi radicali, "ingaggiate" dalle "truppe d’Israele". In questa frase troviamo due evidenti inesattezze. La prima è che questi gruppi non sono "radicali", ma sono dei gruppi terroristi che compiono attentati terroristi contro civili innocenti. Inoltre le sparatorie sono state quasi sempre ingaggiate da questi gruppi terroristi i cui membri vogliono sottrarsi all'arresto.
Da notare poi come l’agenzia chiami per ben due volte i soldati israeliani "truppe", per evidenziare la loro potenza di fronte ad una indifesa "polizia dell’autorità nazionale palestinese".
Si può anche sospettare l’accentuazione della parola "Stato ebraico", citata forse in modo eccessivo, nell’articolo soprattutto quando questa parola è accostata a quella di "rastrellamento".

Riportiamo per intero l’articolo che si può leggere da questo link
http://www.agi.it/news.pl?id=agionline.esteri

M.O.:BETLEMME,UN FERITO IN SCONTRI ISRAELIANI-POLIZIA ANP
(AGI) - Betlemme, 29 nov. - Almeno un agente palestinese e' rimasto ferito negli scontri a fuoco scoppiati a Betlemme, in Cisgiordania, tra soldati israeliani e polizia dell'Autorita' Nazionale Palestinese. Lo ha reso noto il comandante delle forze dell'ordine cittadine, Issa Hejo, che ha accusato gli israeliani di aver sparato per primi contro un posto di blocco gestito dai suoi uomini, provocandone la reazione e di conseguenza una vera e propria battaglia, durata parecchi minuti. Uno dei poliziotti e' stato centrato da un proiettile a una gamba, ha specificato Hejo. Dal canto loro fonti dell'Esercito dello Stato ebraico hanno confermato l'accaduto, aggiungendo che le truppe erano entrate a Betlemme per compiervi un rastrellamento, finalizzato "all'arresto di terroristi". Gli agenti dell'Anp avrebbero cominciato a sparare quando gli occupanti, che non vestivano le uniformi di ordinanza, si sono avvicinati a un edificio governativo. A quel punto vi sono stati scambi di fuoco da ambedue la parti, e i palestinesi hanno chiesto rinforzi. Le fonti israeliane hanno pero' negato che qualcuno sia stato colpito. Da tempo non accadeva che truppe d'Israele si trovassero a dover combattere con la polizia ufficiale palestinese, pur avendo esse anche di recente ingaggiato numerose sparatorie con attivisti dei gruppi radicali; Betlemme era poi rimasta relativamente calma fin dallo scorso febbraio, quando fu proclamato ufficialmente un pur fragile cessate-il-fuoco tra lo Stato ebraico e l'Autorita' Palestinese, in occasione del primo vertice bilaterale a Sharm el-Sheikh, in Egitto, tra il premier dell'uno, Ariel Sharon, e il presidente dell'altra, Mahmoud Abbas alias Abu Mazen.
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