13/22/2005
2 terroristi palestinesi armati superano illegalmente la barriera di sicurezza tra Gaza ed Israele e si preparano a far esplodere una bomba.
Vengono scoperti dai soldati israeliani che sparano, ne uccidono uno e feriscono l'altro. lo riferiscono sua HAARETZ che il JERUSALEM POST.
http://www.haaretz.com/hasen/spages/644425.html
e
http://www.jpost.com/servlet/Satellite?cid=1131367075788&pagename=JPost%2FJPArticle%2FShowFull.
Ecco il servizio del Jerisalem Post on line:

2 Palestinians shot, one killed near Gaza fence


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Margot Dudkevitch, THE JERUSALEM POST Nov. 12, 2005

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Two Palestinians were shot by IDF troops on Saturday night when they were spotted attempting to place a bomb near the Gaza security fence north of the Sufa crossing.

One of the Palestinians later died of his wounds while the condition of the other remains unclear.

Soldiers spotted the two crawling towards the fence where they attempted to cut it in order to place the bomb. Soldiers opened fire and identified hitting them.

The army noted that since the IDF withdrew from Gaza, there have been over 18 attempts by Palestinians to place bombs near the fence that encompasses the Gaza Strip.]

Come lo riprende il CORRIERE DELLA SERA on line, riprendendo senza alcuna verifica la notizia di agenzia AGR ?
http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={EFA0C3D0-8F81-4A35-A970-0C33B94333A3}

Esteri12 nov 23:17 Medioriente: ucciso un ragazzo a Gaza

GAZA CITY - Un palestinese e' stato ucciso e un altro e' rimasto ferito questa sera da alcuni colpi sparati da soldati israeliani nel sud della Striscia di Gaza. I due giovani sono stati colpiti dopo aver provato ad avvicinarsi al muro di sicurezza della zona tra la Striscia di Gaza e Israele. (Agr)

AGR scrive il falso, il CORRIERE DELLA SERA lo riprende, ed ecco come una notizia viene capovolta, facendo ricadere su Israele la responsabilità dell'accaduto. Ci sarebbe da indignarsi, se non fosse che questo sistema di falsificazione della realtà è la norma e non l'eccezione.
Invitiamo i nostri lettori a protestare con forza con il Corriere della Sera per questa disinformazione inaccettabile.


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