Il Tg1 delle 20.00 del 3-11 ha trasmesso un servizio di Claudio
Pagliara, il
corrispondente da Gerusalemme, in cui, tra l'altro, si riferisce di
due
programmi della televisione iraniana.
Questo il testo del servizio:"Israele bye bye", ritmano gli studenti. Sui cartelli la
croce uncinata
accostata alla stella di David.
Sono poche decine i manifestanti che si radunano stamani davanti
all'ambasciata italiana a Teheran.
Una protesta che si vorrebbe spontanea per la fiaccolata di stasera a
Roma.
I manifestanti issano anche la foto di Edoardo Agnelli con la scritta
martire. Secondo una leggenda metropolitana il figlio di Gianni Agnelli
sarebbe stato ucciso da un complotto sionista perché si era convertito
all'Islam.
Da quando il presidente Ahmadinejad ha dichiarato di voler cancellare
Israele dalle carte geografiche, i fantasmi del passato tornano a
materializzarsi nelle strade di Teheran.
Dimostrazioni minacciose contro USA e Israele e giro dei vite nei
confronti
dei moderati
" Non c'è dubbio che in Iran si è aperta una nuova era - ci
dice Meir
Javedanfar, esperto di affari iraniani - dopo Khatami che era un
moderato,
Ahmadinejad torna al linguaggio ideologico dell'iman Khomeini".
Specchio fedele degli umori del regime le controllatissime TV di stato.
Il
28 ottobre trasmesso il telefilm 'Olocausto'. Le camere a gas
definite un
mito. Parola dei cosiddetti 'negazionisti', che vengono
implacabilmente
eliminati da agenti del Mossad. Anche l'infanzia nel mirino della
propaganda. Questo cartone animato narra di un bimbo palestinese che,
dopo
aver assistito alla brutale uccisione di suo padre da parte dei soldati
israeliani, decide di vendicarlo trasformandosi in terrorista suicida.
Eccolo dunque indossare la cintura da kamikaze e gettarsi su un
convoglio
militare. Trasmesso venerdì scorso, giorno festivo, alle 8 del mattino,
ora
di massimo ascolto per i bimbi iraniani.
Il Tg2 delle 13.00 del 4-11 ha trasmesso un servizio sempre di Claudio
Pagliara sulle reazioni in Israele alla fiaccolata avvenuta ieri sera di
fronte all'ambasciata iraniana a Roma.
Ecco il testo del servizio:La fiaccolata romana finisce sulla prima pagina di Haaretz. Sugli altri
due
principali quotidiani israeliani la manifestazione di solidarietà è
nelle
pagine interne, ma la notizia è data con grande risalto.
Gli israeliani applaudono l'Italia, considerato, e non da oggi, il
paese più
amico in Europa.
( Pagliara a questo punto intervista alcuni passanti per le strade di
Gerusalemme, ndr)
"Sono felice di questa svolta, ma non mi sorprende perché il
governo
italiano è favorevole ad Israele. Il coinvolgimento dell'Europa nei
problemi
regionali è positivo anche in vista dei futuri negoziati di pace con i
palestinesi".
"E'importante che un paese europeo come l'Italia sostenga
Israele di fronte
a minacce tanto gravi come quelle pronunciate dal presidente iraniano.
Noi
comunque non abbiamo paura e siamo fiduciosi nell'aiuto di
Dio".
La solidarietà ricevuta sull'Iran fa aumentare la fiducia di
Israele nella
comunità internazionale, e nell'Europa in particolare. Non a caso
nei giorni
scorsi, per la prima volta, il governo israeliano ha chiesto
all'Unione
Europea di svolgere un ruolo attivo nella Striscia di Gaza.
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