A pagina 155 di Televideo, il 27 ottobre 2005, compare il seguente trafiletto che dà notizia dell’attentato terroristico compiuto nella cittadina israeliana di Hadera.
ISRAELE, ESPLOSIONE A HADERA: 5 MORTI

Un ordigno è esploso nel mercato ortofrutticolo di Hadera, una città nel centro Nord di Israele.

Secondo la radio pubblica, la deflagrazione ha causato la morte di almeno 5 persone. Una trentina i feriti. Nell’esplosione è morto anche il kamikaze.

L’attentato è stato rivendicato dalla Jihad islamica in risposta all’uccisione di Luai Saada, capo militare del movimento islamico in Cisgiordania, durante uno scontro con soldati israeliani domenica scorsa a Tulkarem.

L’Anp ha condannato l’attentato di Hadera. Per Erekat, "Questo tipo di operazioni non è nell’interesse palestinese".
E' degno di nota come:

a) venga usato per l’ennesima volta in modo improprio il termine "kamikaze" in luogo di terrorista;

b) la RAI dia notizia dell’odioso crimine definendolo "una risposta" (sic!), ossia un gesto di reazione dei poveri palestinesi provocato dalla cattiveria dei perfidi sionisti;

c) si parli della morte di Luai Saada quale conseguenza di "uno scontro" (la RAI non sa provocato da chi!) tra soldati israeliani e "guerriglieri" palestinesi, omettendo scaltramente di ricordare che i soldati israeliani, come sempre, hanno aperto il fuoco in risposta all’attacco dei terroristi;

d) Luai Saada venga presentato ai lettori di Televideo come "capo militare" del "movimento islamico" (sic!); altri due tipici eufemismi impiegati per non dire rispettivamente "terrorista" e "organizzazione terroristica".

e) l’Anp stessa dichiari che il terrorismo danneggia la causa dei palestinesi.

f) l'attentato sia assurdamente definito, nel titolo e nelle prime righe dell'articolo un'"esplosione". Accidentale?

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