Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta a Saverio Costanzo e al premier spagnolo Zapatero.
Ecco il testo:Carissimo signor saverio costanzo non vorrei rovinarle questo giorno di felicità e me ne scuso in anticipo, ma sentivo il dovere di doverle scrivere.
Lei che oggi è così contento per la candidatura del suo film "private" che narra la storia di una famiglia palestinese che non vuole cedere la sua casa alle truppe di okkupazione come le chiama lei israeliane per ragioni di sicurezza e che poi vuole spiegarci di come attraverso questo film si possa instaurare un dialogo tra israeliani (o ebrei) e palestinesi, ecco carissimo signor saverio costanzo lei però non ci narra la storia del perchè è avvenuta la cosiddettaa okkupazione. Lei non ci narra del perchè esistevano le ragioni di sicurezza dello stato d'Israele. Lei non ci narra che ancora una volta nel 1967 gli stati arabi attaccarono per l'ennessima volta lo Stato d'Israele e che avrebbero attaccato lo Stato d'israele successivamente nel 1973 nel giorno del Kippur il giorno più sacro per gli ebrei. Non ci narra e non ci racconta che oltreutto quei territori definiti okkupati (volutamente con la kappa) in realtà erano e sono stati conquistati, perchè non appartenevano ai palestinesi, ma dal 1949 data dell'armistizio della prima guerra arabo-israeliana, guerra scatenata dagli arabi ben 6 ore dopo la dichiarazione d'indipendenza dello Stato d'Israele 15 maggio 1948, finirono sotto okkupazione egiziana, la striscia di Gaza e sotto okkupazione giordana la West Bank o cisgiordania, come finì sotto okkupazione Gerusalemme Est, e dove per ben 19 anni fino al 1967 data della riunificazione di Gerusalemme da parte dell'esercito di difesa israeliano, agli ebrei non di Israele ma di tutto il mondo fu impedito di pregare al muro del pianto, cosa che invece non succede dal 1967 ad oggi. Dove le religioni hanno pari dignità. Lei signor saverio costanzo che vuole insegnare a tutti noi il dialogo, lei che attraverso il politically correct, vuole insegnare a tutti noi come si sta al mondo, non avrebbe avuto bisogno di un film per insegnarci tutto questo. Sarebbe bastato caro signor saverio costanzo andara in Israele. Si, ha capito bene in Israele. Perchè il dialogo tra ebrei e palestinesi, o tra Israeliani e arabi, esiste già. In Israele caro signor costanzo vivono e se non lo sa glielo ricordo io 1.300.000 arabi di religione islamica, che hanno stessi diritti e pari dignità dei cittadini di religione ebraica, che votano come tutti gli altri, che hanno rappresentanti in parlamento, e che decidono anche loro attraverso la democrazia, si anche qui ha capito bene, democrazia ( le vorrei ricordare che Israele è l'unico stato democratico in quella regione) le sorti del paese a cui appartengono e a cui hanno deciso di appartenere. Vede signor costanzo a Gerusalemme si è tenuto quest'anno il raduno annuale, il cosiddetto gay pride, che non mi risulta essere stato organizzato a ramallah o altra città araba, anzi le dirò di più carissimo sa dove si rifugiano gli omosessuali che vengono scoperti in quello che dovrebbe diventare stato palestinese? In Israele. Si ha capito bene in Israele. Signor costanzo si è mai preoccupato di fare un film che narrasse la storia di quante case nella storia millenaria del popolo ebraico sono stare espropriate agli ebrei? Evito di ricordarglielo altrimenti non finirei più, e oltretutto non vorrei farle perdere tempo, lei che sicuramente sarà impegnato in festeggiamenti per la candidatura all'oscar.Si è mai preoccupato di raccontare la storia di come vive una famiglia a Sderot? Cittadina israeliana vicino al confine con la striscia di Gaza, bombardata ogni giorno dai missili Qassam? Si è mai preoccupato di raccontare la storia di come vivono gli abitanti di Israele che mangiano in ristorante, che ballano in una discoteca, che salgono su un autobus, che entrano in un supermercato e che potrebbero saltare in aria? No! Lei di questo non si è mai preso il gusto di narrare. Ah già ma forse lo meritavano di saltare in aria erano e sono quelli che okkupano terre altrui. Vede signor costanzo quelle non sono terre altrui ma sono le terre del popolo millenario ebraico, in cui è nato, ha vissuto, è stato usurpato, costretto ad andarsene, costretto a rimanere in quelle terre nascondendo la sua appartenenza, pur di vivere. Quelle terre sono state coltivate, arate, rese fertili, comprate, e ridate agli ebrei da una risoluzione dell'ONU nel novembre del 1947, la 181. Si anche qui ha capito bene, l'ONU. Quella organizzazione di cui voi politically correct vi rimpiete sempre la bocca e la tirate in ballo ogni qualvolta dovrebbe certificare qualcosa contro Israele. Si è mai preoccupato in questi giorni di narrare che il dialogo con i palestinesi lo avevano instaurato anche quei farabutti dei coloni che adesso sono stati sgombreati, che hanno lasciato tutto, che hanno dovuto rinunciare alle case e ai loro averi. Si dialogo, ha capito bene, perchè i farabutti dei coloni davano lavoro a 12.000 palestinesi che coltivano le terre nel deserto. Si ha capito bene lavoro ai palestinesi, cosa a cui avrebbe dovuto provvedere l'ANP ma che non lo faceva. Ecco quelle terre coltivate, quelle serre che davano 12.000 posti di lavoro che sono costate 14 milioni di dollari e donate ai palestinesi sono state ditrutte non esistono più. Alla faccia del dialogo. Si è mai preoccupato di filmare le fiamme delle sinagoghe lasciate dai farabutti coloni? No ma che. Niente di niente. Troppo occupato ad insegnarci il dialogo. Ecco caro signor costanzo le ho dimostrato in poche righe, ce ne vorrebbero tante altre, che il dialogo esiste già. Forse dovrebbe fare un film quando sarà nato lo stato palestinese e dire a tutto il mondo amerikani compresi che state avvallando la nascita del primo stato legalizzato allo "JUDEN REIN" traduzione dal nazismo "GIUDEI FUORI". Alla faccia del dialogo.
E veniamo a Lei signor zapatero. Anche a lei non vorrei far perdere tempo visto che è così impegnato in un momento così difficile del suo mandato. Lei che ha dato ordine di inviare l'esercito a sostegno della guardia civile di stanza a Melilla dove è stato innalzato un reticolato alto 3 metri che separa la cittadina dal territorio marocchino onde evitare l'immigrazione clandestina di persone che una volta penetrati nella cittadini spagnola possono di conseguenza infiltrarsi in Europa. Certo caro signor zapatero (anche qui volutamente minuscolo) quel reticolato non lo ha costruito lei, ma i governi spagnoli che l'hanno preceduto, ma lei caro signor zapatero non ha fatto nulla per toglierlo, anzi, attraverso il suo Ministro degli interni lei ha dato ordinedi rialzare questa barriera, dai tre metri a 6 per tutto il perimetro del confine. Ma non solo mentre lei dava questo ordine istruiva il suo Ministro degli Esteri "Miguel Angel Moratinos a recarsi in medio oriente per un giro di consultazioni per rinnovare ad Israele e al suo Ministro degli Esteri di sospendere la costruzione del "muro dell'apartheid" come lo chiamano in Europa, trattasi in realtà di barriera difensiva, di cui solo il 3,5 per cento di cemento, e il restante reticolato, si ha capito bene reticolato, lo stesso che lei vuole innalzare. Sa signor zapatero quella barriere serve per fermare gli attacchi terroristici verso Israele. Sicuramente il suo problema di immigrati clandestini dal Marocco, non è nemmeno equiparabile al problema di chi cerca di entrare in Israele per farsi saltare in aria. Ma va bene così. Poi ieri la situazione le è sfuggita di mano e i marocchini hanno scavalcato questo reticolato e ci sono stati cinque morti come può leggere a questo link, e lei che fa? Da ordine di inviare l'esercito per rafforzare lo sbarramento. Ma che combina signor zapatero, si è comportato come quel Boia di Sharon che quando ci sono gli attacchi terroristici e gli attacchi dei missili sulle cittadine israeliane da ordine di ritorsioni. Suvvia signor Zapatero non è da lei comportarsi come quel macellaio di Sharon (se non ricordo male erano macellai anche Ben Gourion, Golda Maier; Rabin, Peres, Netanyahu, Shamir, Begin, Barak insomma tutti i primi ministri israeliani). Lei che sta diventando famoso per i diritti civili, lei che è salito alla ribalta delle cronache per la legge sui matrimoni gay (legge che peraltro non mi permetto di criticare, in quanto io sono assolutamente d'accordo con lei). Ecco signor zapatero, mi dispiace per quello che è successo ieri, e stia sicuro non avrei voluto che succedesse, ma questo può servirle, per capire che prima di sparare giudizi sugli altri e soprattutto su Israele che vive da 57 anni una realtà terrificante, perchè coloro che voglionon entrare in Israele non sono come i suoi immigrati clandestini, magari in cerca di una vita migliore dal loro paese, ma coloro che cercano di entrare in Israele hanno la volontà di distruggerlo. Si ricordi signor zapatero che forse sarebbero meglio 33 secondi di coerenze che tanti anni di ipocrisia.
Adesso vi saluto a entrambi. A lei signor costanzo auguro di vincere l'oscar come miglior film straniero e a lei signor zapatero auguro di risolvere in fretta la situazione che le è sfuggita di mano.
Ma a entrambi dico: avete già vinto l'oscar della ipocrisia.
Tanto vi dovevo.
Stefano Illuminati.