Colonie quasi raddoppiate in tre mesi? No, il dato è un altro
bufale statistiche e imprecisioni sui quotidiani gratuiti
Testata:
Data: 10/06/2005
Pagina: 5
Autore: la redazione
Titolo: Mazen:
A pag. 5 di METRO dI giovedì 9 giugno 2005 la redazione riporta un trafiletto dal titolo: "Mazen: "Riaprire aeroporto di Gaza"
MEDIO ORIENTE Il presidente palestinese Abu Mazen ha chiesto che Israele consenta la riapertura dell'aeroporto di Gaza. L'appello è stato lanciato durante i colloqui di oggi con Wolfensohn, inviato speciale del "Quartetto" (Usa, Ue, Russia, Onu) per il ritiro di Israele dai territori occupati. Mazen ha chiesto la riapertura del passaggio tra Gaza e la Cisgiordania, chiuso nel 2000. Israele ipotizza di sostituirlo con una ferrovia. (Adnkronos)
In questo articolo la chiusura dell'aereoporto di Gaza non viene collegata allo scoppio della violenza palstinese e all'offensiva terroristica,
Non viene scritto che la ferrovia proposta da Israele servirebbe anch'essa a collegare Gaza alla Cisgiordania.
A pagina 5 CITY di giovedì 9 giugno la redazione riporta un trafiletto dal titolo, falso: "Cisgiordania, colonie cresciute dell'83%"
Ecco il testo:Non solo Israele non ha fatto nulla per fermare l'ampliamento degli insediamenti in Cisgiordania, ma l'espansione edilizia continua imperterrita. Lo ha scritto il quotidiano Haaretz. Nei primi tre mesi del 2005 sono iniziati i lavori di 564 case, contro le 308 iniziate nello stesso periodo dello scorso anno: l'83% in più. (Reuters)
Come è facile constatare leggendo il trafiletto, il titolo è completamente falso: le colonie in Cisgiordania non sono affattto cresciute dell'83%. E' il numero dei lavori per la costruzione di nuove case nei primi d tre mesi del 2005 che è cresciuto dell'83% rispetto al 2005. Non è la stessa cosa. Per incrementare le colonie dell'83% si sarebbero dovute costruire migliaia o decine di migliaia di nuove case, non 564 (non proprio un'"espansione edilizia imperterrita"). Con un incremento, in cifre assolute, di appena 256 case rispetto al primo trimestre 2004. In altri temini: a crescere dell'83% non sono state le colonie, cosa che avrebbe comportato la nascita di intere città, ma il, modesto, incremento delle unità abitative.
In Cisgiordania i coloni costruiscono case illegalmente, senza l'appoggio del Governo. Hanno incrementato questa attività proprio perchè gli insedimenti illegali di roulotte erano soggetti ad essere sgomberati più faclimente. Il Governo israeliano dal canto suo ha comunicato di non potersi impegnare contemporaneamente su due fronti: quello del disimpegno da Gaza e quello degli sgomberi degli insediamenti illegali in Cisgiordania.
Queste importanti informazioni non sono riportate nell'articolo.
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