Il CORRIERE DELLA SERA di lunedì 16 maggio 2005 pubblica una cronaca di Davide Frattini sull'arrivo al vertice dello Shin Beth, il servisio di sicurezza israeliano, di Yuval Diskin, l'ideatore della strategia delle esecuzioni mirate dei capi terroristi. L'opinione del "Comitato contro la tortura in Israele", contrario alla nomina proprio perchè Diskin ha ideato gli omicidi mirati, meritava una replica. Si sarebbe potuto dare voce a qualche israeliano di diversa opinione.

Ecco il testo:
E' l'uomo che ha ideato le esecuzioni mirate, considerate dagli israeliani la chiave nella guerra al terrorismo degli ultimi cinque anni. Da ieri Yuval Diskin, 49 anni, guida lo Shin Bet, il servizio di sicurezza interno che ha assunto un ruolo sempre più importante nelle decisioni del governo. Prende il posto di Avi Dichter, considerato dagli analisti un sostenitore della linea dura nelle concessioni ai palestinesi.
« Diskin dovrà cambiare le sue priorità e dedicare ancora più sforzi a l l a l o t t a c o n t r o l'estrema destra ebraica » , ha commentato Roni Shaked su Yedioth Ahronoth .
« Il ritiro da Gaza — ha detto Diskin — sta scuotendo la società israeliana.
Lo Shin Bet deve garantire che le legittime contrapposizioni interne non degenerino in una guerra tra le forze della luce e quelle dell'oscurità » .
Ha anche avvertito che Israele deve tenersi pronta « a una nuova ondata di attacchi terroristici » .
Diskin è il secondo capo dei servizi — dopo il suo predecessore — a essere apparso in pubblico mentre è in carica.
Padre di cinque figli, scrive poesie ed è vicino a Omri Sharon, deputato del Likud e figlio del primo ministro.
La sua nomina è stata criticata del "Comitato contro la tortura in Israele": « Con gli omicidi mirati abbiamo oltrepassato una linea rossa, non andrebbe premiato chi li ha ideati » .
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