Dopo un inusuale plauso (vedi " Per una volta, complimenti al quotidiano gratuito", Informazione Corretta 21-04-05) dobbiamo subito tornare tornare a criticare CITY per un trafiletto pubblicato a pagina 7 venerdì 22 aprile 2005, che riportiamo:


Hamas potrebbe considerare l'ipotesi di partecipare a negoziati diretti con Israele se lo Stato ebraico evacuerà i territori palestinesi senza decidere unilateralmente lo status finale dei confini con la futura Palestina. Il movimento di resistenza islamica è pronto a far parte del governo in caso di vittoria delle prossime elezioni legislative il 19 luglio. (Ap)

Le dichiarazioni dell'organizzazione terroristica vengono riprese senza nessun filtro critico. Senza, per esempio, ricordare che proprio in questi giorni sono riprese le violenze a Gaza, dove Hamas è politicamente egemone. Nè che "il generale Aharon Zeevi Farkash, capo dei servi zi segreti militari, ha spiegato alla commissione Esteri e Difesa della Knesset: Hamas pensa di adottare il « modello irlandese » , un'ala politica stile Sinn Fein entrerebbe in Parlamento ed eventualmente nel governo, mentre una fazione armata si strutturerebbe come l'Ira" (vedi "Hamas tratta con l'Europa per uscire dall'elenco delle organizzazioni terroristiche", Informazione Corretta 18-04-05) E senza segnalare il fatto che Hamas si guarda bene dal consegnare le proprie armi.

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