Diliberto insiste: gli Hezbollah non sono terroristi, e neppure fanatici
una tesi insostenibile, difesa con argomenti irrilevanti
Testata: Corriere della Sera
Data: 16/03/2005
Pagina: 5
Autore: Aldo Cazzullo
Titolo: Diliberto, il neo estremista: sono gli altri che vanno a destra
Dall'articolo di Aldo Cazzullo "Diliberto, il neo estremista: sono gli altri che vanno a destra", pubblicato dal CORRIERE DELLA SERA di mercoledì 16 marzo 2005 riportiamo una nuova dichiarazione del segrtario del PDCI in difesa di Hezbollah:Terrorista è chi attacca i civili. Gli hezbollah hanno combattuto l'invasione israeliana del Libano. E lo dice il nipote di uno dei Giusti di Israele, mio zio Vittorio Tredici, che a Roma durante l'occupazione nazista nascose in casa due famiglie ebree. A Beirut ho incontrato il capo degli hezbollah, Nasrallah: non un fanatico, un politico; non a caso ha undici parlamentari.
Ne ho discusso con Andreotti, e la pensiamo più o meno allo stesso modo. L'America li ha messi sulla lista del terrore, non l'Europa .
Ricordiamo che Hezbollah ha compiuto azioni contro militari non combattenti, americani, francesi e israeliani, che ha attaccato Israele anche dopo il suo ritiro dalla fascia di sicurezza libanese, ha bombardato le città israeliane mirando deliberatamante ai civili, ha sequestrato civili, è sospettato di aver realizzato, su commissione iraniana, l'attenttato al centro ebraico di Buenos Aires, facendo 84 morti.
Ricordiamo anche che il "politico", non "fanatico" Nasrallah è solito promettere "morte a Israele" di fronte a folli urlanti e osannanti.
Il fatto che Diliberto sia "il nipote di uno dei Giusti di Israele" è del tutto irrilevante e non cambia i fatti. Che sono di una certa rilevanza.
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