Il Parlamento europeo chiede alla Siria che cessi il sostegno al terrorismo di Hezbollah
pur sapendo di chiederlo ad uno stato canaglia
Testata:
Data: 10/03/2005
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Il Parlamento europeo chiede alla Siria che cessi il sostegno al terrorismo di Hezbollah
Un lancio dell'agenzia APCOM:
LIBANO/ EUROPARLAMENTO: STOP AD ATTIVITA' TERRORISTE HEZBOLLAH
"Il Consiglio Ue prenda misure necessarie per mettervi fine"
Strasburgo, 10 mar. (Apcom) - Il Parlamento europeo ha approvato
oggi a Strasburgo a grande maggioranza (473 voti a favore, 8
contrari e 33 astenuti) una risoluzione di condanna
dell'assassinio dell'ex premier libanese Rafik Hariri, in cui si
chiede alla Siria "di non tollerare alcuna forma di terrorismo,
compreso il sostegno all'attività degli Hezbollah e ad altri
gruppi armati", e di attuare "il ritiro totale" delle sue truppe
e dei suoi "servizi d'intelligence" dal Libano, applicando la
risoluzione 1559 dell'Onu. L'Aula chiede che si faccia piena luce
sull'attentato, avvenuto il 14 febbraio scorso.
Il voto era stato preparato da un intenso negoziato fra tutti i
gruppi, soprattutto sul punto relativo agli Hezbollah. Le destre
del gruppo Uen (Unione Europa delle Nazioni, in cui siede An)
avevano presentato un'emendamento in cui si chiedeva di iscrivere
Hezbollah nell'elenco Ue delle organizzazioni terroristiche,
com'è già avvenuto in passato per l'ala armata di Hamas.
Ma dopo l'imponente manifestazione convocata da Hezbollah, che ha
portato l'altroieri un milione di persone in piazza a Beirut, gli
eurodeputati della destra hanno accettato di ritirare
l'emendamento, ottenendo però che popolari e liberaldemocratici
appoggiassero una sostanziale modifica di un altro punto della
risoluzione.
Al paragrafo 7, il testo originario affermava: il Parlamento
"ritiene che, se esistono prove inconfutabili dell'azione
terroristica degli Hezbollah, occorrerà che il Consiglio Ue
prenda tutte le misure necessarie per porre fine alle attività
terroristiche di questo gruppo". La modifica, approvata nel testo
finale con 296 voti contro 199 e 28 astenuti, ha eliminato il
"se", trasformando la frase condizionale in un'affermazione:
l'Assemblea "ritiene che esistono prove inconfutabili" e che
pertanto il Consiglio debba "prendere le misure necessarie" (ma
senza specificare che questo include l'iscrizione nell'elenco Ue
dei gruppi terroristici).
Il gruppo socialista, che aveva votato contro questa modifica, ha
poi approvato l'intera risoluzione.