Francia e Spagna paladine di Hamas
per loro non è terrorista
Testata: L'Opinione
Data: 09/03/2005
Pagina: 2
Autore: Dimitri Buffa
Titolo: Francia e Spagna vogliono rilegalizzare Hamas in Europa
Da L'OPINIONE di mercoledì 9 marzo 2005 riportiamo un articolo di Dimitri Buffa sulle manovre di Francia e Spagna per annullare la definizione europea di Hamas come organizzazione terroristica.

Ecco il testo:

Gli sforzi di Berlusconi, di Frattini e di Bush per fare mettere, qualche mese orsono, fuori legge Hamas in Europa, inserendo l’interfaccia armato dei "Fratelli musulmani" tra le organizzazioni terroristiche al bando all’interno della Ue, con tanto di chiusura delle fonti economiche (ma nella lista non c’è Hizbullah), rischiano di venire vanificati dal lavoro sotterraneo di Francia e Spagna che da alcune settimane stanno lavorando sottobanco a togliere il movimento terroristico dalla lista nera.
Ne dava notizia ieri il molto ben informato quotidiano arabo stampato a Londra "Al shark al ausat", che molto banalmente significa Medio Oriente.
Il quotidiano "London based" giustificava il lavorio sotterraeo semi clandestino dei diplomatici spagnoli e francesi accreditati nella Ue con la seguente scusa: Hamas lo avrebbe chiesto all’Europa come precondizione per accettare il cessate il fuoco con Israele e non dare noie ad Abu Mazen che sta tentando di disarmare i tanti gruppi armati dei Territori. Un po’ come se Al Zarqawi avesse chiesto la stessa cosa per accettare il cessate il fuoco con la coalizione anglo-americana. Francia e Spagna sono anche convinte di una presunta funzione sociale di Hamas tra i palestinesi e nelle trattative hanno messo sul piatto anche questa fandonia. Pare che il regista occulto dell’operazione sia proprio il nuovo premier spagnolo Zapatero, che fin dopo il proprio insediamento aveva mandato a dire ai terroristi dei "fratelli musulmani" di non preoccuparsi più di tanto per la presa di posizione intransigente della Ue che era valsa al governo italiano l’incondizionato appoggio e la gratitudine del governo di Israele e di quello americano.
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