L'odio che unisce sinistra e destra
fare pulizia prima che sia troppo tardi
Testata: La Stampa
Data: 06/03/2005
Pagina: 13
Autore: la redazione
Titolo: Ragazzi di Forza Nuova disturbano il convegno della Fondazione Liberal
"Ragazzi di Forza Nuova disturbano il convegno della Fondazione Liberal", poche righe nelle brevi della cronaca politica minore. Le abbiamo volute riprendere, facendole seguire da un breve commento. Ci capita spesso di citare i noglobal-catto-comunisti, quali esemplari massimi del pregiudizio e dell'odio contro Israele e America. A volte, quando c'è l'occasione, aggiungiamo anche quelle sigle che nell'estrema destra rappresentano comportamenti identici. Forza Nuova, Destra Sociale e simili, tutte direttamente discendenti dai tempi del "complotto giudaico-massonico-capitalista" di fascista memoria. L'età che li contraddistingue non è la novantina, sono in genere abbastanza giovani. Uniti però alla tradizione fascista dal medesimo odio antisemita,anticapitalista, antiamerica, anti modernità. Non sono poi frange così estreme, se alcune sono rappresentate nel governo dal ministro Alemanno. Invitiamo a leggere la breve cronaca che abbiamo preso dalla STAMPA di oggi. Si notino gli slogans contro Israele ed il linguaggio usato. Nulla li distingue da quelli che vengono urlati nei cortei "oceanici" della sinistra. Se la sinistra per bene ha da fare un lungo e profondo lavoro di pulizia al suo interno, la destra non è da meno.
Ecco la cronaca:Un gruppetto di ragazzi di Forza Nuova ha disturbato l'avvio del convegno organizzato per festeggiare i dieci anni della fondazione «Liberal» presieduta da Ferdinando Adornato (FI). Mentre era in corso al teatro Capranica il convegno, cinque-sei ragazzi intorno ai vent'anni sono entrati nell'atrio del teatro lanciando in aria volantini con il simbolo di Forza Nuova e la scritta «Progressisti ieri, neocons oggi, sionisti mondialisti guerrafondai sempre! No alle guerre di Israele! Via le truppe italiane dall'Iraq!». Prima di essere bloccati e allontanati dagli uomini della sicurezza, i contestatori hanno cercato di srotolare uno striscione, urlando slogan di protesta nei confronti dei partecipanti all'incontro, tra cui «sionisti, massoni, fuori dai...».
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