Per l'Università islamica di Gaza Israele non esiste, gli ebrei non meritano di vivere
Federico Steinhaus segnala uno scambio di messaggi via internet
Testata:
Data: 05/01/2005
Pagina: 1
Autore: Federico Steinhaus
Titolo: Israele non esiste, gli ebrei non meritano di vivere
Riportiamo testualmente (in una traduzione dall’inglese) uno scambio di messaggi particolarmente illuminante.
Il 15 dicembre 2004 una giovane donna manda una e-mail al responsabile del sito della Università Islamica di Gaza dedicato alla International Conference of Engineering & City Development, Mahmoud H.Taneera; il tenore del messaggio è esplicito:

Sul vostro sito ho trovato una carta geografica con le scritte "West Bank", "Gaza Strip" e "Palestina" invece di "Israele".
Io sono cristiana e ritengo che se voi volete conseguire la pace con i vostri vicini israeliani dovreste cominciare riconoscendone l’esistenza, così come essi riconoscono la vostra.
I migliori saluti

(segue la firma).
Altrettanto esplicita è stata la risposta ottenuta dall’ Università Islamica di Gaza con una e-mail del 2 gennaio 2005:


Gentile signora,
non credo che questo problema la debba preoccupare.Cerchi di concentrarsi sulla sua famiglia,sul lavoro, su suo marito, sull’Italia, sui bambini, ecc.
Tutto ciò è preferibile al parlare di quel che viene chiamato "Israele".
Io non ho mai sentito parlare di un tale paese. Noi conosciamo solamente la Palestina. Chiunque desideri vivere in pace dovrebbe vivere in Palestina ed accettarla.
Cara sinora (sic), non complichi la sua vita con gli ebrei e la loro robaccia.Gli ebrei non meritano di vivere,semplicemente!
Grazie.
Il sito dell’Università Islamica di Gaza è: http://www.iugaza.edu/iugconf/Location.htm, e suggeriamo una visitina che sarà molto istruttiva: non solamente vi compare la cartina che viene riprodotta nella nostra home page, ma nella parte descrittiva si esaltano le bellezze paesistiche ed urbane ed i meriti storici di alcune città della Palestina, ivi inclusi i Luoghi Santi; non una sola città o località israeliana viene menzionata, a scanso di equivoci.
Divertente è invece la guida che indica ai turisti quali siano le valute correntemente in uso in Palestina: il dollaro, il dinaro giordano, e….lo shekel (indicato correttamente come "New Israeli Shekel") – la moneta di uno stato che non esiste!