Riflessioni su Tsahal
dedicate a chi applaude gli assassini
Testata:
Data: 21/11/2004
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: Riflessioni su Tsahal
C'e' scandalo in Israele.
I nostri soldati si autodenunciano per aver violato i cadaveri di terroristi morti.
Siamo tutti sconvolti, non puo' essere vero, noi non siamo cosi', noi abbiamo un grande esercito, i nostri soldati hanno una morale.
Viene da piangere.
I nostri ragazzi stanno facendo la guerra da 4 anni, senza una sola ora di pausa. Fanno la guerra contro bande di barbari, di terroristi senza morale e senza valori se non quelli dell'odio e della violenza. I nostri ragazzi sanno che se vengono catturati vivi vengono fatti a pezzi, smembrati, linciati.
E' successo e il mondo non ha urlato al ribrezzo, il mondo ha tentato di giustificare e di capire, di accusare Israele comunque perche' "chi occupa deve aspettarsi questo ed altro". Cosa deve aspettarsi? Che vengano ammazzati bambini e tagliati a pezzi e che il mondo buonista giustifichi?
Viene da piangere al pensiero che adesso si scaglieranno contro Israele, gli ipocriti, perche' alcuni soldati pazzi di rabbia e di paura hanno commesso cose deplorevoli.
Viene da piangere al pensiero che a causa di un pugno di fuori di testa, presenti in tutti gli eserciti del mondo, adesso verra' messo alla gogna Israele e il suo meraviglioso esercito.
Viene da piangere al pensiero che l'ipocrisia del mondo , che accetta senza fiatare e quasi con bonarieta' mostri che ammazzano, stuprano, impiccano, torturano, decapitano, sgozzano, smembrano e tagliano a pezzi gente innocente, come fa il palestinese Al Zarkawi in Iraq e i palestinesi dei territori, si scatenera' contro Israele piu' di prima e meglio di prima.
Non bastava tutto quello che dicono da anni contro di noi sempre giuistificando quelli che ci hanno trascinati in questa guerra?
Naturalmente nessuno dei giornale che ha dato la notizia, sguazzandoci dentro con soddisfazione, ha ammesso che i colpevoli verranno processati e condannati e nessun giornale ha messo in evidenza il fatto che, al contrario, nei territori palestinesi i mostri kamikaze vengono dichiarati eroi e le loro fotografie sono esposte nelle scuole.
I soldati che si sono ricoperti di disonore violando cadaveri non saranno piu' soldati, verra' loro tolta la divisa e finiranno in prigione e ci piacerebbe che i tanti giornalisti, pronti a demonizzare tutto Israele per l'errore di pochi individui, pretendessero lo stesso comportamento dai vertici dell'ANP.
Sarebbe anche bello se quelli che oggi approfittano di questi fatti per coprire di fango Israele si rendessero conto di aver scritto articoli pieni di amore e rispetto su un terrorista, assassino e ladro.
I media che oggi si scandalizzano sono gli stessi che hanno osannato per decenni l'inventore del terrorismo moderno , di colui che faceva ammazzare la gente a sangue freddo, uomini donne, vecchi e bambini.
Viene da piangere al pensiero che ragazzi israeliani abbiano potuto deridere dei cadaveri anche se erano cadaveri di quelli che, da vivi, volevano essere i loro assassini ma invito i media italiani, i giornalisti italiani a frenare il loro orgasmo perche' quello che e' successo , in Israele, non e' la norma, e' l'eccezione e Israele , come ogni grande democrazia, punira' i colpevoli.
Viene da piangere perche' Arafat con questa disgustosa guerra e' riuscito a sporcare anche la nostra meravigliosa gioventu' ma noi sapremo reagire e chi si e' autodenunciato e ha denunciato i soprusi lo dimostra.
Grande coraggio, un coraggio che nessun esercito del mondo ha dimostrato di avere.

Chinate la testa di fronte a questo coraggio voi che siete stati gli ammiratori di un mostro.