Un lancio di ANSA smentisce gli ingenui ottimismi sull'accordo tra Europa e Iran sulla tecnologia nucleare.
Ecco il pezzo:
(ANSA) - TEHERAN, 16 NOV - Il presidente del Parlamento iraniano, Gholam Ali Haddad Adel, ha messo oggi in guardia i Paesi europei dal pensare di poter imporre a Teheran la rinuncia alla sua tecnologia nucleare grazie all'accordo provvisorio firmato ieri tra l'Iran da una parte e Francia, Germania e Gran
Bretagna dall'altra. L'intesa prevede che la Repubblica islamica sospenda le
attivita' del ciclo di arricchimento dell'uranio fino a quando si concludera' un accordo definitivo tra Europa e Iran non solo sul nucleare, ma anche sugli aspetti politici, economici e della sicurezza. Ma gia' ieri il segretario del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale, Hassan Rohani, aveva avvertito che la sospensione dell'arricchimento durera' solo fino alla conclusione delle trattative, che non potranno prolungarsi per piu' di qualche mese. "Il Parlamento - ha sottolineato Haddad Adel, citato dall'agenzia Irna - considera questi colloqui utili se non calpesteranno i diritti dell'Iran. L'accesso alla tecnologia nucleare non e' un diritto che gli europei ci devono dare. Lo abbiamo gia', secondo le regole dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica".
''Se gli europei - ha detto ancora il presidente del
Parlamento - da questo accordo hanno capito qualcosa di diverso,
si sbagliano. Gli europei hanno piu' bisogno del nostro sostegno
di quanto noi ne abbiamo del loro''. (ANSA).


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