Lodi al tiranno e al terrorista
un antologia da brivido
Testata:
Data: 12/11/2004
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Lodi al tiranno e al terrorista
Riportiamo un’ antologia, che crediamo si commenti da sé, di dichiarazioni di personaggi pubblici (per lo più politici) sulla morte di Yasser Arafat:

Hu Jintao, presidente cinese: "un brillante leader del popolo palestinese", un "grande amico", ha dedicato la sua vita alla "giusta impresa di combattere per ristabilire i diritti legali ed etnici del popolo palestinese", "anche i cinesi perdono un grande amico"


Jacques Chirac, Presidente della Francia: "con lui scompare l’uomo coraggioso che ha incarnato per 40 anni la lotta del popolo palestinese per i diritti della propria nazione"

Fausto Bertinotti, segretario di Rifondazione Comunista: Nel giorno dei funerali di Yasser Arafat, mentre contro di lui è in atto un linciaggio frutto di cinismo e di incomprensione storica, io non posso che produrmi in una difesa intransigente della sua figura. (…) Le critiche ad Arafat derivano per altro dall’"eclisse delle tensioni etico-morali" e "dall’ingenerosità di un mondo dalla pancia piena"

Mikhail Gorbaciov, ex segretario generale del PCUS (al fianco di un popolo, in prima pagina su LA STAMPA di oggi 12-11-04) :
"Ha vissuto tutta la sua vita a fianco del suo popolo. Non solo alla sua testa. Ha saputo condividere le sue pene le sue sconfitte (…) su di lui sono stati dati giudizi diametralmente opposti, di esaltazione e esecrazione. Fu oggetto di amore smisurato e di odio irriducibile profondo. E’ ciò che accade agli uomini e alle donne che entrano nella storia per restarvi".


Giulio Andreotti, senatore a vita: "Una lotta di liberazione non è un pranzo di gala" ( citato da LA STAMPA)

(citazione di Mao Tze Tung, con rivoluzione al posto di "lotta di liberazione" e conclusione: "è un atto di violenza")

Francesco Cossiga, ex presidente della Repubblica,ex ministro degli Interni: "I Carabinieri lo cercavano. Lo nascosi a casa mia"

Gianni Alemanno, ministro delle Politiche agricole, poi recatosi al Cairo per il funerale in larga compagnia (D'Alema & C.): "Con Arafat scompare un grande leader che ha incarnato le aspirazioni del popolo palestinese all’indipendenza. Arafat è riuscito a porre un freno ai fondamentalisti e perseguire la strada del dialogo e della pace con giustizia"

Kofi Annan, segretario generale Onu: "Uno dei pochi leader che potrebbe immediatamente essere riconosciuto dalla gente di tutto il mondo

Joaquin Navarro Vals, portavoce vaticano: "Un leader di grande carisma"

Carlo Azeglio Ciampi, Presidente della Repubblica italiana
"Arafat ha simboleggiato la legittima aspirazione del suo popolo all’affermazione della propria dignità
(analoghi i commenti di Silvio Berlusconi e Romano Prodi)

Bobo Craxi: "Al sogno palestinese egli ha dedicato tutta la sua vita di combattente, di uomo politico, di patriota. In questo momento il mio pensiero corre alla stretta amicizia che lo lega al popolo italiano, al Partito Socialista, e a mio padre Bettino, che gli volle bene come a un fratello fino agli ultimi giorni della sua vita".

P.S.
1) Non riportiamo alcuna dichiarazione di Sandro Pertini. Ci basta ricordarlo nel messaggio televisivo di fine anno agli italiani del 1982 con sulle ginocchia un bambino palestinese.
2) Siamo altresì spiacenti di non poter riportare alcuna opinione di Bettino Craxi,che pure è validamente rappresentato dai due figlioli, Bobo e Stefania, distintisi con un bel telegramma per la morte di Abu Abbas, il criminale che dirottò l'Achille Lauro e assassinò Leo Klinghoffer (assassinio per il quale Yasser Arafat accettò anni dopo di risarcire i famigliari che l'avevano chiamato in giudizio. Proprio lui, Yasser Arafat, oggi osannato.
Un breve saluto anche a Cossiga, Andreotti, altri sodali del defunto.
Amen.