A pag. 6 di City, dedicata tutta ad Arafat e ad Israele, spicca per il modo fazioso in cui è presentato un trafiletto dal titolo: "L'esperto: "Ora Israele non ha più scuse"


Il governo di Ariel Sharon ha rifiutato il dialogo di pace con l'ANP perché non riteneva Yasser Arafat un interlocutore credibile. Con la sua uscita di scena, Israele perde questa giustificazione. A sostenerlo è l'esperto Usa Henry Siegman, direttore dell'US Middle East Project del Consiglio per le relazioni estere, prestigioso centro studi di New York. (Ansa)
Evidentemente, posto che l'esperto abbia realmente parlato di "giustificazione", e non di un problema reale, la scelta di City è quella di avvalorare la tesi insostenibile che il terrorismo sia un "alibi" per Israele.

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