AVVENIRE di oggi, 10-11-04, pubblica a pagina 5 l'articolo "Ponti e non muri: 10 mila cartoline contro la barriera", che di seguito riproduciamo:
"Il muro di Berlino è caduto quindici anni fa segnando la ripresa del dialogo. Il muro di Israele in Cisgiordania sta penalizzando l'economia di interi villaggi e non lascia possibilità di movimento a migliaia di persone"Don Tonino dell'Olio, coordinatore nazioanle di Pax Christi, ha presentatao ieri la campagna "ponti e non muri".

L'abbattimento del muro di Berlino non permise "la ripresa del dialogo", segnò la fine di un regime che del muro aveva bisogno per non permettere alle sue vittime di fuggire.
L'abbattimento della barriera difensiva israeliana consentirebbe invece ai terroristi suicidi di raggiungere le loro vittime, cui non vogliono togliere soltanto la libertà, ma la vita stessa.
"E' una misura irragionevole, illogica, capace solo di portare distruzione tra i due popoli", ha affermato il patriarca latino di Gerusalemme e presidente di Pax christi International Michel Sabbah, in collegamento tv.
Michel Sabbah, che ha giustificato il terrorismo suicida attribuendone la responsabilità a Israele, che ha tollerato l'occupazione della Basilica della Natività da parte dei terroristi di Hamas e Fatah, che ha marciato contro la risposta israeliana al terrorismo, ma non contro il terrorismo.
L'iniziativa prende il nome dall'appello del Papa contro la costruzione del muro il 16 novembre 2003 e prevede l'invio di cartoline (ne son state stampate 10mila) a Sharon e Berlusconi.
Il Papa ha condannato anche gli attentati suicidi. Quante cartoline Pax Christi ha inviato all'Anp e politici occidentali che la sostengono (per esempio, a Romano Prodi e a Jacques Chirac) per replicare questa condanna?

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