Intervista a Mustafa Barghouti: propaganda, ipocrisie, assurdità
ma il settimanale no-profit sceglie il no-comment
Testata:
Data: 18/10/2004
Pagina: 1
Autore: Giuseppe Lanzi
Titolo: ESF
VITA, settimanale del no-profit pubblica il 16-10-04 l'articolo di Giuseppe Lanzi:
ESF "Apartheid in Israele peggio del Sud Africa razzista"

http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=48674

intervista a Mustafa Barghouti che riporta come verità oggettiva la propaganda anti-israeliana di Mustafa Barghouti. Particolarmente degna di nota la tesi in base alla quale cercare di ridurre sul lastrico Israele sarebbe per l'Europa la miglior strategia per combattere... il terrorrismo palestinese!
Nessuna replica neppure a questa ipocrita assurdità.

LONDRA (UK) E' ben conosciuto dal pubblico del Social Forum e non teme la
ribalta. Colto, ottimo inglese, il suo intervento al Forum di Londra sembra
un crescendo rossiniano e come tutti i buoni crescendo, termina con una
standing ovation.

Lo abbiamo incontrato a margine del ESF e gli abbiamo fatto alcune domande

VITA Cosa si augura di ottenere dal Social Forum?

Barghouti Noi ci aspettiamo che questo Social Forum formuli una
dichiarazione dove si dica chiaramente che ogni essere umano ha diritto ad
essere libero, ha diritto a vivere in giustizia e pace e per questo
l'istanza palestinese ad essere libera dall'occupazione israeliana deve
diventare uno dei temi centrali del Social Forum. Mi ripeto: spero che il;
movimento mondiale legato ai social forum affermi chiaramente il diritto
palestinese ad essere libero dall'occupazione, libero dal muro e libero dal
sistema di apartheid che e' stato messo in atto da Israele. mi auguro che
qui nasca un movimento mondiale che condanni questi atti.

VITA Come puo' aiutare il Socal Forum in una questione cosi' delicata?

Barghouti Esistono due problemi principali: il primo e' rappresentato dalla
dominazione israeliana e non possiamo chiedere ai movimenti di cambiare
quella realta'. L'unico modo per cambiare cio' e' dire la verita' alla gente
per questo credo siano utili questi momenti d'incontro. La seconda questione
e' che ritengo esiste una grande differenza tra i popoli e i loro governi;
dobbiamo esercitare una pressione dal basso. C'e' sempere stata ma dobbiamo
rilevare che era sfuocata, imprecisa e spesso inefficace. Adesso vogliamo
qualcosa di concreto che possa realmente esercitare una pressione sul
governo israeliano: Sanzioni economiche.

VITA Quale tipo di azione copncreta suggerisce?

Barghouti Penso a qualcosa di molto concreto come la cancellazione del
trattato di cooperazione Euro-Israeliano! In questo trattato Israele dice
chiaramente che avrebbe rispettato i diritti umani; questo non accade! Anche
la Corte Internazionale di Giustizia ha chiesto la cancellazione di questo
trattato per le continue violazioni dei diritti umani in Israele. Altre
azioni che credo potrebbero portarci a risultati concreti sono: il blocco
degli investimenti in quel Paese; il blocco del turismo verso Israele;
ilboicottaggio dei prodotti israeliani; il blocco delle collaborazioni
accademiche. Ultimo ma forse piu' importante punto e' il completo blocco
degli acquisti di armi e tecnologie militari da Israele!

VITA Durante la conferenza al Social Forum di Londra il tema e' stato solo
accennato; non possiamo quindi non concludere con una domanda sulle azioni
terrostiche che prendono di mira indiscriminatamente la popolazione
israeliana con attacchi suicidi in autobus e luoghi di ritrovo...

Barghouti Credo di averlo detto chiaramente ma giova ripetersi: noi siamo la
resistenza pacifica alternativa alla lotta armata! Sosteneteci con le
sanzioni economiche contro Israele e ci permetterete di acquisire forza e
bloccare le azioni terroristiche
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