Discutere seriamente se il terrorismo possa favorire l'emancipazione della donna
l'inutile esercizio dialettico di Antonella Caruso
Testata: L'Espresso
Data: 18/10/2004
Pagina: 46
Autore: Antonella Caruso
Titolo: Tutte le donne di Osama
Su L'ESPRESSO del 21 ottobre 2004 Antonella Caruso pubblica l'articolo "Tutte le donne di Osama"
L'articolo indaga la crescente partecipazione femminile alle ideologie estremiste islamiche, che arriva anche alla diretta partecipazione alle azioni terroristiche.
La cosa che stupisce è che l'articolo viene quasi scritto con partecipazione, con sensibilità per la partecipazione femminile aumentata, di cui si ipotizzano "effetti" sulle società musulmane . Partendo dal fatto che nell'Islam la donna ha un ruolo sottomesso si arriva a spiegare come nell'estremismo sia quasi possibile ritrovare la parità dei sessi!!!(anche se la conclusione della Caruso è che "Tattiche opportunistiche, e non ferme convinzioni, sottendono la proclamata parità dei sessi, ci si chiede: si può discutere seriamente l'ipotesi contraria, che Al Qaeda istighi le donne al terrorismo suicida perchè nutre la "ferma convinzione" della parità dei sessi?).MAI viene detto, aproposito delle aspiranti "martiri" al-qaediste che si tratta comunque di terroriste, di donne (in quanto tali fonte di vita e di amore) che scelgono di uccidere bambini e civili che nulla hanno commesso.
Non viene spiegato quanto forti devono essere le pressioni e i lavaggi di cervello per indurre anche le donne a commettere atti terroristici.

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