L'impunità incita i violenti
il preside della Facoltà di scienze Politiche di Pisa legga Indymedia, per capire la gravtà del suo errore
Testata:
Data: 18/10/2004
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: L'impunità incita i violenti
Riportiamo il comunicato di rivendicazione dell'azione violenta che ha impedito lo svolgimento di una conferenza del consigliere dell'Ambasciata d'Israele Shai Cohen, apparso sul sito Indymedia. Vi si invita a compiere azioni anologhe in ogni città italiana nella quale qualcuno osasse ritentare di offrire uno spazio pubblico alle ragioni di Israele.
Non intendiamo commentare questo comunicato orrendo, nel quale un gruppo di intolleranti, ripetendo le consuete menzogne che incitano all'odio per Israele, si vanta di un'azione della quale dovrebbe vergognarsi.
Ci preme piuttosto sottolineare come la scelta del preside di Scienze Politiche di non far intervenire le forze dell'ordine, sospendendo invece la conferenza, abbia dato ai violenti, confortati dall' impunità e dal successo della loro azione, un involontario incoraggiamento, subito raccolto, a ripetere e a estendere la loro aggressione alla libertà di tutti.

Impedito, alla facoltà di scienze politiche, lo svolgimento di una conferenza con unico relatore il consigliere d'ambasciata d'Israele in Italia

A gaza è in corso un massacro.
L'ennesimo.
Fonti ufficiali parlano di 116 morti palestinesi, grazie all'operazione "Giorni di pentimento" che il governo sionista sbandiera come una operazione che sta dando i risultati aspettati. Tanto più provocatoria è parsa l'iniziativa organizzata dalla Facoltà di scienze politiche di Pisa(cattedra di storia dei paesi afroasiatici)in collaborazione con l'Associazione di Amicizia Livorno-Israele da alcuni soggetti appartenenti ai radicali, che avrebbe visto il consigliere di ambasciata di "Israele" in Italia, Shai Choen, parlare dello "Stato democratico d'Israele oggi". I compagni e le compagne di Pisa, già presenti nella facoltà hanno impedito che fosse data voce al rappresentante ufficiale di uno stato assassino. Con fischi, insulti, slogan e varie amenità sono stati messi a tacere anche il professore che aveva organizzato l'incontro e il preside di scienze politiche, che alla fine ha dovuto dichiarare annullata la conferenza.
Invitamo tutte le compagne e i compagni di altre città a vigilare su iniziative simili, ovvero rappresentanti ufficiali di "Israele" invitati dai sionisti italiani in combutta con gli enti locali o le facoltà e ad impedire che l'iniziativa si svolga.
Pisa antagonista