Un'operazione militare difensiva diventa offensiva
omettendo di descriverne il contesto, privilegiando le fonti palestinesi e manipolando le parole
Testata:
Data: 11/10/2004
Pagina: 1
Autore: le redazioni
Titolo: Notizie da Israele e Anp
L'operazione militare israeliana, "Giorni della Penitenza", è stata attuata
per impedire che vengano lanciati razzi di terroristi palestinesi sulle
città israeliane. L'obiettivo di questa operazione, chiaramente di difesa
e di prevenzione, viene però distorto dai siti giornalistici quali Repubblica.it, Corriere.it ed Ansa. Infatti l'operazione militare diviene "incursione" o "raid", non finalizzato alla difesa ma all'offesa. Vediamo come:
1) dal sito del Corriere di oggi, 11 ottobre 2004: "Medioriente: raid su Jebaliya, due vittime"

http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={0F5FB059-1CE5-4A5E-9D97-00E6C65CDB16}

GERUSALEMME - Si contano due vittime tra i palestinesi dopo il raid aereo
israeliano compiuto nelle ultime ore su Jebaliya. Il sito internet del quotidiano
Haaretz riferisce che uno degli uccisi e' un militante delle Brigate dei
Martiri di Al Aqsa. Altre 23 persone sono rimaste ferite. (Agr)
2) sempre dal Corriere.it: "Medioriente: missile israeliano in striscia
di Gaza, 3 feriti"

http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={9739C70E-ABD7-4BB5-B941-0BF831B33BA9}

GAZA - Ancora un missile israeliano contro il campo profughi di Jabaliya,
nel nord della striscia di Gaza, dove sembra che alcuni estremisti palestinesi
stessero preparando una bomba. Tre i feriti nell'esplosione. La notizia
riportata dal sito internet del quotidiano israeliano Haaretz. (Agr)


A parte il fatto che gli "estremisti palestinesi" sono, più semplicemente, "terroristi", rileviamo che la preparazione della bomba, di cui l'azione israeliana è chiaramente una conseguenza, è stata totalmente omessa nel titolo.

3) Dal sito de La Repubblica di ieri, 10 ottobre, alle ore 21.55: "MO: 2
palestinesi uccisi e 4 feriti a Jabalya"

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_840340.html

Due palestinesi sono stati uccisi stasera, e quattro sono rimasti feriti,
da un colpo di cannone sparato da un carro armato israeliano nel campo profughi
di Jabalya, nel Nord della striscia di Gaza, secondo quanto si è appreso
da fonti mediche e testimoni palestinesi. L'esercito israeliano ha detto
invece che i due civili sono stati uccisi da un missile anticarro lanciato
da militanti palestinesi contro l'abitazione. Secondo la versione palestinese,
il proiettile ha colpito la casa della famiglia di un kamikaze del movimento
radicale Hamas, responsabile di un attentato a Ashdod sei mesi fa.
Nonostante nel testo vengano riportate entrambe le fonti consentendo una maggiore informazione, ciò non avviene nel titolo. Inoltre la versione palestinese viene palesemente accreditata come la maggiormente degna di fede.
Infatti: 1) nel caso delle fonti palestinesi prima si dà la loro versione, poi si precisa da dove proviene; mentre nel caso delle fonti israeliane avviene il contrario 2) dalle fonti palestinesi si "apprende", verbo che implica un'oggettività, come si sono svolti i fatti, l'esercito israeliano invece "dice" altre cose, ma non è il caso di credergli.

Ansa, invece, oltre che al titolo erroneo e facilmente equivocabile ("Gaza:
ucciso palestinese in raid"), omette di riportare le versioni israeliane.
Non solo, dalle prime parole dell'articolo, leggiamo: "Salgono a 111 i morti
dal 29 settembre". All'Ansa, a quanto pare, interessa solo il bilancio di
morti palestinesi, mentre non reputa necessario informare i suoi lettori
su che cosa sia l'operazione "Giorni della Penitenza", originata dall'assassinio di due bambini israeliani a Sderot. Ecco il testo:

http://ansa.it/main/notizie/awnplus/mondo/news/2004-10-11_2920288.html

Salgono a 111 i morti dal 29 settembre (ANSA) - GAZA, 11 OTT - Un palestinese
e' stato ucciso e altri sei feriti durante una incursione dell'esercito
israeliano nella localita' di Deir al Balah.Lo hanno indicato fonti palestinesi.
Maher Khamach e' stato ucciso negli scontri provocati dall'ingresso di una
unita' militare a Deir al Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Sale
cosi' a 111 il bilancio dei morti palestinesi, stando a fonti palestinesi,
dall'inizio dell'operazione 'Giorni di Pentimento' avviata il 29 settembre
da Israele.
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