L'alleanza fra arabi e nazisti
ricordare per capire ciò che accade oggi
Testata:
Data: 10/10/2004
Pagina: 39
Autore: Arturo Buzzi
Titolo: Fatti incontestabili
Dalla rubrica "Lettere al Corriere", curata da Paolo Mieli, è uscita oggi domenica 10.10.04 una lettera che ricorda ai lettori del Corriere i forti legami che sono esistiti fra Arabi e Nazisti. Una ripassata alla storia recente che aiuta a capire ciò che accade oggi.
Una lettera che i lettori di Informazione Corretta sono invitati a prendere a campione per inviarla ai giornali che abitualmente leggono.
Eccola:Fatti incontestabili
Caro Mieli, una breve postilla basata su fatti storici incontrovertibili al breve intervento di Daniel Gold sul dibattito a proposito del Medio Oriente: 1) a fianco degli Alleati contro la barbarie nazista si batterono valorosamente fin dal 1940 alcune migliaia di volontari ebrei palestinesi inquadrati nella Brigata omonima che ebbe pure moltissimi caduti; mentre gli arabi parteggiarono apertamente per l'Asse, in molti casi effettuando anche numerosi atti di sabotaggio contro gli Alleati. 2) Nel 1943 il Gran Muftì di Gerusalemme venne accolto trionfalmente a Berlino dove, col massimo entusiasmo approvò anche a nome dei propri amministrati e senza riserve, la «Soluzione finale del problema ebraico» illustratagli dai dirigenti nazisti. 3) A guerra finita, nel 1947 decine di milioni di soldati arabi dettero inizio alla Prima Guerra arabo/israeliana con lo scopo dichiarato di «buttare a mare gli ebrei», ovvero di completare l'opera rimasta incompiuta ai nazisti per la sconfitta. 4) Dopo di allora i tentativi per raggiungere lo scopo non si contano più.
I fatti sono incontestabili; tuttavia per gran parte dell'opinione occidentale i «novelli nazisti» sono gli israeliani che, sia pure con molti errori e qualche eccesso, tentano semplicemente di difendere la vita dei propri figli. Dove sta l'errore?
Arturo Buzzi, Milano FUORISTRADA