I proiettili vaganti sono israeliani per definizione
per il quotidiano napoletano
Testata: Il Mattino
Data: 05/10/2004
Pagina: 5
Autore: un giornalista
Titolo: Sangue a Gaza, ucciso bimbo palestinese
L'IDF già ieri aveva fatto sapere di non avere alcuna responsabilità per l'uccisione di un bimbo palestinese di 4 anni, i suoi soldati -ha fatto sapere- non hanno sparato nella zona dove il bimbo è stato colpito. La notizia è stata riportata da Ha'artez e anche dal Televideo Rai. Il Mattino, però, non ha dubbi: è stato ucciso dai soldati israeliani. Senza riportare la fonte e senza riferire sulla secca smentita dell'esercito scrive: "un proiettile vagante sparato dagli israeliani ha ucciso un bimbo palestinese di 4 anni". A quanto pare, per il quotidiano napoletano tutti i proiettili vaganti sono per definizione "israeliani", così come le dichiarazioni israeliane non contano, al punto da essere omesse.
Ecco il pezzo:

Continua nella Striscia di Gaza il sanguinoso braccio di ferro fra Israele e Hamas, al sesto giorno dell'offensiva militare su larga scala decisa dal governo di Sharon per impedire il lancio contro il territorio dello stato ebraico dei razzi Qassam sparati dai miliziani integralisti. Tre palestinesi, fra cui un ragazzo di 14 anni, sono stati uccisi negli scontri duri fra miliziani e soldati israeliani a Jabaliya, roccaforte dei gruppi armati. Nel sud della Striscia, invece, un proiettile vagante sparato dagli israeliani ha ucciso un bimbo palestinese di 4 anni. Dall'inizio la settimana scorsa dell'operazione militare israeliana, sono 70 palestinesi uccisi.
Intanto all’Onu si è riunito ieri d’emergenza il Consiglio di Sicurezza, su richiesta dei Paesi arabi, proprio per cercare di frenare l’escalation di violenza su Gaza.
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