Dialogo con i sostenitori del terrorismo
mentre gli islamici moderati restano una minoranza
Testata: Libero
Data: 03/09/2004
Pagina: 3
Autore: Andrea Morigi
Titolo: I guru del terrore ospiti d'onore in Italia - L'Islam moderato si conta e quasi non si trova
A pagina 3 di Libero, Andrea Morigi firma l'articolo:"I guru del terrore ospiti d'onore in Italia", su un convegno organizzato all'Università cattolica di Milano dalla Curia e dalla comunità di Sant'Egidio.
Ecco il pezzo (in versione ridotta):

MILANO - Una parata di esponenti di primo piano del fondamentalismo islamico, sul palco offerto dall'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, per affrontare i temi del dialogo interreligioso e della pace tra i popoli. L'idea è della comunità di Sant'Egidio e della Curia Ambrosiana, ma chissà se il cardinale Ignace Moussa Daoud, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, che presiede l'evento, sarà al corrente dell'identità dei protagonisti della conferenza "Religioni e culture: il coraggio di un nuovo umanesimo", che si svolgerà tra domenica e martedì. Tra gli invitati, forse il personaggio di maggior spicco è Taha Jaber Al-Alwani, presidente dell'Istituto Internazionale per il Pensiero Islamico. Secondo Lorenzo Vidino,vi cedirettore dell'Investigative Project di Washington, l'Istituto è uno dei gruppi utilizzati dai sauditi per trasferire denaro alla Jihad Islamica palestinese: «L'elemento da evidenziare è che fa parte di Safa Trust/Saar, che ha direttamente finanziato il terrorismo a partire dai primi anni 90». Il network ultrafondamentalista dalla Florida, si estendeva fino alla Virginia,pr ima che l'Fbi irrompesse nei loro uffici nell'ottobre 2002 dopo la scoperta di un trasferimento di fondi dalla Saar società delle Bahamas legate ad Al Qaeda.
A pagina 3 Morigi firma l'articolo "L'islam moderato si conta e quasi non si trova", sulla scarsa adesione delle organizzazioni islamiche italiane all'appello antiterrorista pubblicato ieri, 02-09-04, dal Corriere della Sera.(vedi:"Musulmani italiani condannano il terrorismo, informazione Corretta 02-09-04).Significativa la dichiarazione di Hamza Roberto Piccardo, segretario dell'Unione delle comunità islamiche italiane (emanazione dei Fratelli musulmani):
"Non abbiamo firmato il Manifesto perchè non siamo d'accordo con i suoi contenuti filo-americani".
Come i lettori di Informazione Corretta possono verificare l'appello non ha contenuti filo-americani, a meno che non si intenda indicare così la condanna senza distinzioni del terrorismo che caratterizza il documento.

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