Il paragone tra Israele e il nazismo non desta scandalo
in un critico cinematografico del tutto acritico
Testata: Corriere della Sera
Data: 14/08/2004
Pagina: 33
Autore: Maurizio Porro
Titolo: Applausi a Saverio Costanzo per il film sul Medio Oriente
Nella sua recensione del film "Private", che racconta di un gruppo di soldati israeliani che occupano una casa palestinese, Maurizio Porro, sul Corriere della Sera di ieri, 3-08-04, riporta la seguente dichiarazione di Mohammad Bakri, attore palestinese protagonista della pellicola.
Niente riferimenti, potrebbe essere la guerra dei nazisti in Italia: è un conflitto umano in cui identificarsi, seguendo la vita semplice di una famiglia in panne.


Bakri, già autore del documentario "Jenin, Jenin", dove viene riproposta la falsa accusa del massacro di Jenin, forse non ha idea di che cosa sia stata la guerra dei nazisti in Italia. Porro, che è italiano, dovrebbe aver almeno sentito parlare delle stragi, delle deportazioni, dei crimini che rendono incomparabile quella guerra con quella di Israele contro i terroristi palestinesi. Ma non muove al suo interlocutore la benchè minima obiezione.

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