L'Iran e il nucleare
Un pericolo da non sottovalutare
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Data: 14/06/2004
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Iran: ElBaradei denuncia cooperazione insufficiente su nucleare
La settimana scorsa, in data 11-06-04, abbiamo riportato un articolo dall'Ansa sulle indagini circa le armi nucleari, ostacolate dai due dirigenti iraniani. Oggi riportiamo da un'altra agenzia giornalistica, l'Adnkronos, che ci fornisce nuove informazioni in merito.(Adnkronos) - "Il modo in cui hanno cooperato con noi sulla questione e' meno che soddisfacente" -ha dichiarato ElBaradei dopo che Francia, Germania e Gran Bretagna, i tre Paesi che avevano convinto l'Iran a sospendere il programma per l'arricchimento dell'uranio e a firmare il Protocollo aggiuntivo del Trattato di non proliferazione, hanno presentato una risoluzione in cui deplorano la
politica di Teheran.
Nel testo si sollecita l'Iran a congelare tutti i programmi correlati a quello nucleare. ''Abbiamo ancora una questione centrale da risolvere e cioe' quella di capire se l'Iran ha dichiarato tutte le sue attivita' di arricchimento dell'uranio'' -ha aggiunto ElBaradei prima dell'inizio della riunione riferendosi alle dimensioni del programma di centrifughe veloci (le P2), che non
appare piu' come un'attivita' di ricerca e sviluppo ma qualcosa di ben piu' consistente, e alle origini delle tracce di uranio altamente arricchito scoperto dagli ispettori.
L'Aiea ha infatti scoperto che una compagnia privata iraniana aveva iniziato a trattare l'acquisto di componenti di un numero di P2 sufficiente a produrre ogni anno uranio arricchito per diverse bombe nucleari. Teheran ha risposto assicurando che la questione e' ''di entita' minore''.