Su Tg1 delle ore 20 Lilli Gruber ci ha di nuovo sbattuto in faccia che la "resistenza" irachena continua. Ci ha risparmiato le "forze di occupazione", ma non dubitiamo che le citerà in una prossima corrispondenza. Sulla TV del servizio pubblico quel linguaggio da corrispondenza di propaganda non è accettabile. Se la Gruber crede che il terrorismo sia una forma di resistenza padronissima di pensarlo e dirlo. Ma non alla TV di stato, pagata con im soldi dei contribuenti. Svolga il suo mestiere in uno dei tanti quotidiani che la pensano come lei, non avrà che l'imbarazzo della scelta. Ma non alla TV di stato. Invitiamo i nostri lettori a telefonare al TG 1 per protestare e inviare e-mail al direttore Mimun.Tg 1: 06/33543107 Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione del Tg 1. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.