Ansa riporta le dichiarazioni di Romano Prodi in seguito all'eliminazione dello sceicco terrorista Yassin. Segue una nostra semplice domanda, rivolta al presidente dell'UE.
BRUXELLES - ''Tutto il giudizio unanime dei Quindici e' che un atto di questo genere non giova certamente alla pace; sono episodi che prefigurano sangue futuro e tragedie''. Lo ha ribadito il presidente della Commissione europea Romano Prodi, commentando oggi a Bruxelles l'attacco israeliano in cui e' stato ucciso il fondatore e leader di Hamas, sceicco Ahmed Yassin.
Prodi ha ricordato che l'Unione europea rispetto alla crisi mediorientale ha ''una linea molto chiara''. ''C'e' un processo di pace che e' iniziato e che si e' interrotto e quindi - ha aggiunto - non c'e' altra strada che riprenderlo''.
Inoltre, sul tavolo dei negoziati c'e' la cosiddetta Road map e attorno a questo tavolo insieme ci dovevano essere Stati Uniti, Russia, Unione Europea e Nazioni Unite. Quindi, per Prodi, ''o si riprende il lavoro del Quartetto o non c'e' niente da fare''.
In questo quadro bloccato, l'Unione europea puo' dirsi ''semplicemente pronta a riprendere'' il lavoro. ''Naturalmente occorrono tutti i protagonisti, perche' - ha concluso Prodi - non si puo' fare un quartetto se ci sono due o tre protagonisti intorno al tavolo''.
Una domanda semplice al Sig. Prodi:

Finora cosa e' stato?
Con Yassin vivo che mandava nelle citta' israeliane i suoi assassini bomba e' stato acqua sapone e commedie?
Non per Israele.
Forse per il vertice della UE che non si stanca a finanziare il terrorismo.
Per Israele è sangue e tragedie da anni.
Per L'UE è forse tragedia per aver perso un partner.
La pensa così, signor Prodi ?