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Testata:
Data: 18/02/2004
Pagina: 3
Autore: la redazione
Titolo: Smottamento sulla spianata delle Moschee: 'Colpa degli scavi israeliani, la pagheranno'
A pag. 3 di City due notizie. Il primo trafiletto dal titolo "I palestinesi fuggono da Hebron":
Il settore di Hebron rimasto sotto il controllo di Israele (Area H-2) si sta svuotando della popolazione palestinese a causa delle azioni dei coloni e delle attività dell'esercito israeliano. Lo sostengono il quotidiano Haaretz, ex osservatori del Tiph (Presenza Temporanea Internazionale a Hebron). (Ansa)

Visto il tipo di fonti forse sarebbe stato meglio usare un condizionale (come del resto si usa largamente quando le fonti sono filo-Sharon), anziché un presente indicativo...

E un articolo dal titolo: "Smottamento sulla spianata delle Moschee: 'Colpa degli scavi israeliani, la pagheranno'".

Come si può facilmente notare dal titolo (la parte a nostro avviso piu' importante, poiché è quella che attira di più l'attenzione del lettore), City presenta la notizia esclusivamente dal punto di vista palestinese, anzi da quello di Hamas.

GERUSALEMME - I militanti islamici di Hamas minacciano vendetta: per loro lo smottamento di pietre alla base della Spianata delle Moschee, vicino alla Moschea al-Aqsa -uno dei luoghi più sacri dell'Islam - è colpa degli israeliani.

La nostra impressione è confermata: i terroristi di Hamas per City sono solo dei militanti. Il Monte del Tempio, denominato dai musulmani Spianata delle Moschee, secondo City non è il primo luogo sacro degli ebrei, che in questo caso vengono messi totalmente da parte.

"Avvisiamo la leadership del nemico: la reazione per il tentativo di distruggere la Moschea saràal di là di ogni immaginazione". Lo smottamento si è verificato sabato, ma ancora non sono state chiarite le cause. Ed è stato il pretesto per innescare nuove polemiche tra palestinesi e israeliani. Le prime analisi israeliane, infatti, considerano una lieve scossa di terremoto e il maltempo dei giorni scorsi, con una violenta nevicata, le cause del cedimento del terreno. Ma sulla stampa palestinese lo sceicco Ikrima Sabri, Il Muftì di Gerusalemme - la massima autorità religiosa nei Territori - accusa gli scavi archeologici condotti da Israele e le innumerevoli ristrutturazioni: "Se ci sarà un terremoto più forte la Moschea potrebbe avere gravi danni" (Ansa, Reuters)
Insomma se Israele non fa nulla è colpevole per non aver fatto nulla, se ristruttura è colpevole di aver ristrutturato. Sarebbe interessante sapere quand'è che Israele non è colpevole di qualcosa...

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