C'è terrorismo e terrorismo
quello che colpisce Israele conta meno
Testata: Televideo
Data: 31/01/2004
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: lotta al terrorismo
Lo pensa l'ONU, Televideo lo enfatizza. Risultato un bel monito ad Israele a non rompere le scatole.
Primo articolo
titolo:

Israele-Annan, polemica dopo attentato

E' polemica tra Israele e il segretario generale dell'Onu Kofi Annan. Secondo il rappresentante dello Stato ebraico al Palazzo di vetro, Annan avrebbe condannato in modo "tiepido" l'attentato suicida di ieri a Gerusalemme, in cui sono morte dieci persone. Un portavoce dell'Onu ha fatto sapere che "non c'è alcun cambiamento nella politica delle Nazioni unite su questo argomento". Negli ultimi mesi i rapporti Israele-Onu sono tesi anche a causa della costruzione del "muro" in Cisgiordania, decisa dal governo Sharon.



Secondo articolo
titolo:

Terrorismo,Onu contro i Paesi "morbidi"

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha deciso di dare un giro di vite verso quei Paesi che non sono abbastanza duri nei confronti della rete terroristica al Qaeda e dei talebani. Il Consiglio ha chiesto a un centinaio di Paesi di fare rapporto entro marzo sull'applicazione delle sanzioni contro i terroristi. Le sanzioni prevedono,tra l'altro,il congelamento dei beni di talebani e di elementi di al Qaeda, l'embargo sulle vendite di armi e la messa al bando dei militanti dei due gruppi.


Questi due articoli hanno qualcosa in comune, anche se non sembra ad una prima lettura: entrambi parlano di lotta al terrorismo, eppure sembra che siano stati scritti in due mondi diversi. Si tratta sempre dell'ONU, organismo preposto alla composizione dei conflitti in tutto il mondo, ma anche il Segretario Generale di questo ente sovranazionale, sembra sposare appieno la teoria che Israele sia uno stato terrorista e guerrafondaio, di qui la "tiepida" condanna di Kofi Annan. Come dire: sì, è vero che sono morti dieci civili innocenti, ma si sa che i palestinesi diventano terroristi loro malgardo, a causa della becera occupazione israeliana."

Nel secondo articolo, invece, sembra che il terrorismo di Al Qaeda sia veramente condannabile, pertanto le sanzioni che Israele non può applicare, sono doverose per gli altri stati.

Sempre due pesi e due misure, ma ormai nessuno ci fa caso: gli israeliani che protestano sono polemici, sembra voler dire l'ONU, gli altri invece sono nel loro giusto diritto.


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