In 24 ore due notizie faziose
ieri nel testo, oggi nel titolo
Testata: Televideo
Data: 20/01/2004
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: due notizie dal Televideo
Su Televideo di ieri, lunedì 19 gennaio '04, è uscita la seguente notizia:Gaza, palestinese dilaniato da una mina
Un agricoltore palestinese è stato dilaniato dall'esplosione di una mina mentre lavorava a Abassan, nel Sud della Striscia di Gaza. La vittima, 24 anni, è morta in un luogo spesso teatro di raid israeliani. Potrebbero essere stati gli stessi militari israeliani a minare la zona. Al momento, la notizia non è stata commentata da Israele.
Purtroppo queste disgrazie possono accadere e l'agricoltore palestinese è una vittima innocente.
L'articolo però, è molto scorretto perchè il giornalista, pur non avendo alcuna prova che le mine siano state collocate dagli israeliani, fa supporre che solo loro abbiano potuto compiere una simile nefandezza. Se in futuro verrà accertato che si tratta di opera dei palestinesi, ormai il dubbio è stato insinuato e difficilmente si potrà rettificare la notizia.
Mettere Israele in cattiva luce, sembra sia l'occupazione preferita dei giornalisti di Televideo. Oggi è stata pubblicata un'altra notizia su Televideo, che riportiamo:Cisgiordania, 34 palestinesi arrestati
I servizi di sicurezza israeliani hanno arrestato la notte scorsa in Cisgiordania 24 palestinesi ricercati. Lo ha riferito un portavoce militare israeliano. Gran parte degli arresti è avvenuta a Ramallah e ha riguardato militanti integralisti islamici di Hamas e esponenti di al Fatah, il movimento politico del presidente palestinese Arafat. Nei pressi di Betlemme, invece, sono stati catturati 7 membri della Jihad islamica; altri arresti a Nablus e a Jenin.
Da come recita il titolo, sembra che si tratti dell'arresto di pacifiche persone, mentre se si legge con attenzione l'articolo, si capisce che si tratta di terroristi affiliati a movimenti che predicano e applicano il terrorismo. Anche i luoghi dove sono statii arrestati i "militanti", sono i capisaldo del terrorismo palestinese. Da Ramallah, Nablus e Jenin sono infatti venuti coloro che hanno perpetrato i più sanguinosi attentati contro civili israeliani. Se non si spiega questo, però, si induce il lettore a trarre una opinione sbagliata verso gli israeliani.
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