Far sentire tutte le voci
col cavolo, dicono i DS di Brescia
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Data: 09/01/2004
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Incontro domani sera alla sala Piamarta promosso da DS e SG
Discutere del conflitto israelo-palestinese e del Medio Oriente in generale è sempre cosa buona e utile. Farne oggetto di dibattito pure. Farlo però in un modo così sbilanciato come quello che il Giornale di Brescia ci presenta nel pezzo che riportiamo è altra cosa. Ci sono i DS, e va bene visto che lo organizzano loro, poi c'è un palestinese, e va bene anche lui, ma chi c'è poi a dire le ragioni di Israele? Una rappresentante del "coordinamento contro l'occupazione". Come dire ci facciamo un bel dibattito fra consenzienti.
La sinistra potrà anche perdere del pelo, ma il vizio ce l'ha ancora tutto intatto.Un processo di pace lungo e tormentato. La Road Map, il trattato di pace tra Israele e Autorità nazionale palestinese promosso dal Quartetto (Stati Uniti, Onu, Ue e Federazione russa) sembra l’unica via per risolvere la difficile situazione mediorientale. Questo tema sarà al centro di un incontro promosso dai Democratici di sinistra e dalla Sinistra giovanile, che si terrà venerdì nella sala Piamarta in via San Faustino alle 20.30. All’iniziativa, coordinanata da Alessandro Tortelli della Sinistra giovanile, interverranno Sveva Haarter, membro del coordinamento europeo ebrei contro l’occupazione, Mohammed El Khatteeb (associazione di amicizia Italia-Palestina) e Franco Tolotti parlamentare dell’Ulivo. Proprio Tolotti nell’ottobre del 2003 ha partecipato ad un viaggio in Israele insieme ad altri 127 parlamentari europei. «In quattro giorni abbiamo incontrato i più importanti uomini politici israeliani: il primo ministro Ariel Sharon, il presidente della Knesset e il capo dell’opposizione laburista Shimon Peres. È stato un viaggio molto interessante per comprendere l’attuale situazione in Medioriente». La spedizione di parlamentari europei non è tuttavia riuscita ad incontrare Abu Ala, attuale primo ministro dell’Anp. «Ed è stato un vero peccato - ha ribadito Tolotti - sarebbe stato utile avere un confronto anche con lui». I rappresentanti dei Ds in vista dell’incontro di venerdì sera hanno sottolineato l’importanza di iniziative di questo genere: «In un momento - ha detto Michele Orlando - in cui il governo israeliano ha accusato anche la Commissione europea di antisemitismo, è giusto interrogarsi sulle radici e sulle possibili soluzioni di un conflitto come quello mediorientale». Secondo i diessino, proprio attraverso la risoluzione della questione palestinese passa la normalizzazione dell’intera area. «In questa ottica - ha concluso Tolotti - sarà fondamentale una linea politica comune da parte dell’Europa che fino ad oggi ha lasciato campo libero all’iniziativa americana».