De Giovannageli manipola e mena gramo
Questo è lo stile del giornale sul quale scrive
Testata:
Data: 04/01/2004
Pagina: 10
Autore: Umberto De Giovannangeli
Titolo: «Se Israele perde la battaglia delle culle»
Disinformante come sempre, ma anche cinico, volgare, veramente di cattivo gusto ciò che arriva a scrivere oggi Umberto De Giovannangeli sull'Unità del 2004-01-03,
Israele, anno 2020. La "bomba demografica" sconvolge la Terra Santa.
"La bomba", percepiamo la sottile inquietante ironia, anche se "virgolettata"
Vincitore della guerra al terrorismo, lo Stato Ebraico deve prendere atto della sconfitta bruciante subita nella "guerra delle culle".
Anche se Israele dovesse vincere la guerra al terrorismo, sarà comunque destinata a capitolare: grazie per l’informazione.
Anno 2020. Nell’area geografica che corrisponde ad Israele ed ai Territori occupati
Territori semmai "contesi", sotto ogni punto di vista sia storico sia giuridico
Vivranno 6,4 milioni di ebrei e 8,2 milioni di palestinesi, inclusi gli arabi israeliani. A Gerusalemme, per la prima volta viene eletto un sindaco arabo.
Uno scenario inquietante, disastroso per lo Stato Ebraico, è quello che prende corpo dagli studi di Sergio della Pergola, professore di demografia all’università ebraica di Gerusalemme.
Gli Arabi Israeliani non sono "Palestinesi": sono cittadini israeliani a tutti gli effetti, sotto ogni punto di vista.
Israeliano non è sinonimo di ebreo: vi sono cittadini israeliani mussulmani, vi sono cittadini israeliani cristiani.
Israele è una democrazia che, pur di maggioranza ebraica, offre l’appartenenza al suo stato a chi, sebbene professi un’altra religione, rispetti le sue leggi le sue istituzioni.
Israele è talmente una democrazia che i Palestinesi spesso e volentieri sono riusciti persino ad approfittare della relativa facilità con cui si otteneva la cittadinanza: terroristi che sposavano giovani donne arabo-israeliane per avere migliori opportunità di lavorare ma anche di delinquere, per esempio. Tuttavia Israele continua ad offrire ai suoi cittadini arabi diritti e vantaggi: lo sa De Giovannangeli di quelle numerosissime famiglie arabe che sopravvivono grazie agli assegni familiari che il crudele Stato di Israele gli elargisce? Lo sa che le donne arabo-israeliane sono le uniche donne mussulmane con diritto di voto in tutto il Medio Oriente?
Se Umberto De Giovannangeli si facesse un giro per le strade di Israele vedrebbe ad esempio delle donne soldato, donne soldato israeliane che portano al collo la mezzaluna: perchè sono mussulmane ma anche israeliane. Vada a dire a loro che lui le considera "palestinesi".
Certo, Israele è lo Stato degli ebrei ma al tempo stesso non è solo lo Stato degli Ebrei: Israele è la luce della democrazia nella tenebra medioevale del Medio Oriente.
Inoltre, quale diritto ha De Giovannangeli di affermare che prima del 2020 nessun arabo israeliano potrà diventare sindaco?
Gli arabi israeliani votano e godono della libertà di stampa. Gli arabi israeliani hanno i loro rappresentanti nella Knesset. Gli arabi israeliani sono cittadini.
I Palestinesi, invece, se osano dire la loro contro il regime vengono giustiziati o torturati sulla pubblica piazza.
Indubitabilmente i rapporti tra Israele e i suoi cittadini arabi israeliani a volte sono complessi ma questa è una conseguenza inevitabile della guerra e della disperazione che l’inestinguibile odio arabo ha generato ma ciò non toglie che gli arabi israeliani godano degli stessi diritti degli ebrei israeliani.
Le frasi di Udg sono grottesche e di un cinismo che lasciano sgomenti.
Israele, certo, deve mirare ad essere e rimanere uno Stato ebraico ma non perchè l’inverso sarebbe "uno scenario inquietante, disastroso" ma perchè essere uno stato ebraico è l’unica garanzia che gli ebrei hanno sulla propria sopravvivenza, presente e futura.
Una garanzia però nel pieno rispetto degli altri, questo è sempre stata la condizione sine qua non del tanto disprezzato Stato degli ebrei.
Le previsoni del prof.Della Pergola si riferiscono alla somma Stato di Israele più Cisgiordania , Gaza e Gerusalemme Est. Citarlo in maniera surrettizia come fa De Giovannangeli significa manipolare le analisi demografiche del prof Della Pergola e presentarle come se lo scenario fosse quello che si propone il governo Sharon. Il che è falso. Infatti il governo israeliano, aderendo alla Raod Map, si è espresso per la creazione di uno stato palestinese. Ma Udg sembra non tenerne conto quando conviene ai suoi calcoli denigratori e menagramo.Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla redazione de L'Unità. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita. lettere@unita.it