Il 1981 è lontano
ma non sapere ciò di cui si parla è grave
Testata:
Data: 02/01/2004
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: 1
Molti giornali riportano le dichiarazioni del ministro dell' agricoltura Yisrael Katz a proposito delle alture del Golan e del vespaio di polemiche che hanno provocato. Il Golan è stato annesso ad Israele nel 1981 pertanto sul piano del diritto internazionale ha uno status diverso rispetto alla Cisgiordania. Ciò non toglie che Israele abbia più volte accettato di discutere dei cambiamenti di confine con la Siria, ma l'intransigenza di Assad ha fatto più volte naufragare la trattativa.
Sul RIFORMISTA, Paola Caridi, descrive senza eccessivo clamore la vicenda dando il giusto peso alle dichiarazioni del ministro, mentre si sofferma sui colloqui che sarebbero intercorsi proprio negli ultimi giorni tra israeliani e siriani sul destino delle alture nell'ottica di un accordo di pace. Un unico appunto: è un errore chiamare gli abitanti del Golan coloni perchè questo è parte dello Stato d'Israele.
Aldo Baquis sulla STAMPA dà invece spazio, con il titolo "coro di critiche al Golan colonizzato", alla querelle diplomatica nella quale entra, come per magia, la Francia che non perde occasione di criticare Israele quando per pudore farebbe meglio a tacere. REPUBBLICA e CORRIERE dedicano invece due trafiletti. "insediamenti sul Golan gli Usa frenano Israele" è il titolo del Corriere che in poche righe delinea i contorni della vicenda. "Israele espande le colonie sul Golan" è il titolo di Repubblica che risulta come al solito parziale e tendenziosa. Comune a quasi tutti i quotidiani è dunque la poca conoscenza della storia. Che il Golan sia parte integrante dello Stato ebraico sembra non essere a conoscenza dei nostri valenti desk esteri. E neppure dei corrispondenti. Avvertiamo la non poi tanto nascosta volontà di vedere nell'intero Israele un territorio occupato. Il che, se lo leggiamo su certe testate non è una novità. Che lo si legga anche su giornali"seri" impensierisce non poco.