Un buon appella, una buona iniziativa. Ottime le intenzioni. Ma il testo pubblicato dal Corriere reca una firma che ci fa letteralemente sobbalzare. Come fa l'Ing.Carlo de Benedetti a firmare un appello che ha come titolo "Spieghiamo all'Italia che Israele è democrazia, non uno stato di carnefici" quando sono proprio i suoi giornali, Repubblica e Espresso in testa, a disinformare da sempre su Israele ? Certo, ci vuole una bella faccia tosta. Ma quella all'Ing. non manca di certo.
Ecco l'appello:« Spieghiamo agli italiani che Israele è democrazia non uno Stato di carnefici »
L'associazione Pier Lombardo Culture, dopo il sondaggio sull'antisemitismo pubblicato dal Corriere della Sera, ha incontrato intellettuali e organizzazioni. Quella ricerca, lungi da smentire le preoccupanti indicazioni dell’indagine dell’Eurobarometro, segnala che insieme ad una percezione generalmente negativa dello Stato di Israele stanno crescendo sentimenti antisemiti e negazionisti, frutto di una vastissima ignoranza della storia europea del Novecento, della storia di Israele e del conflitto mediorientale. Addirittura, la ricerca ha reso nitidamente chiara la relazione tra sentimenti negativi verso Israele e disinformazione sulla storia di quella regione. Ma non basta. Sono numerosi, anche nel cuore d’Europa, i segnali che indicano il moltiplicarsi di fenomeni di intolleranza razziale e religiosa. Quasi che, come hanno scritto in molti, nel cuore del processo di integrazione europea, si celi un magma di fondamentalismi e particolarismi esplosivi.
Noi crediamo che il più importante tra i possibili antidoti alle derive incivili e intolleranti stia nella capacità di organizzare e diffondere strumenti educativi, formativi e informativi e che solo assimilando le informazioni ricevute, le giovani generazioni possono fare i conti con la memoria collettiva dell’Europa del secolo scorso, con le tragedie che essa ha conosciuto e con le vicende del nostro tempo. E tra esse, innanzitutto, con la difesa dell’esistenza e della sicurezza di Israele.
E’ tempo di compiere gesti in questa direzione. Il nostro sarà quello di raccogliere energie ed intelligenze per informare meglio gli italiani e aiutare i giovani a capire, a vagliare criticamente ciò che apprendono e a valutare non superficialmente i fatti. Può apparire poca cosa, ma sappiamo bene che il peggiore nemico di Israele presso l’opinione pubblica europea è la crescente disinformazione che tende a raffigurare l’unica democrazia matura del Medio Oriente come una nazione di carnefici.
Aiutare Israele e i tanti tra i palestinesi che vogliono provare pace e convivenza significa anche narrare Storia e cronache con spirito di verità e vigilare contro il pregiudizio e la menzogna.
Chiara Beria di Argentine, Ilaria Borletti, Enrico Boselli, Massimo Cacciari, Salvatore Carrubba, Pier Luigi Cerri, Carlo De Benedetti, Umberto Eco, Piero Fassino, Arnoldo Foà, Carlo Fontana, Roberto Formigoni, Gad Lerner, Claudio Magris, Renato Mannheimer, Piero Ostellino, Cesare Romiti, Michele Salvati, Sergio Scalpelli, Vittorio Sgarbi, Andrée Ruth Shammah
Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere al Corriere della Sera. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita. lettere@corriere.it