Ecco la notizia come riportata in poche righe da La Stampa del 13 dicembre 2003:
Arno Klarsfeld, il figlio dei due cacciatori di nazisti
lascia la toga e si arruola nell’esercito israeliano
Arno Klarsfeld, figlio di Serge e Beate, che hanno dedicato la loro vita alla caccia ai criminali nazisti, playboy (si ricorda, per tutte, la sua love story con Carla Bruni quando era ancora top model) e avvocato-vedette del foro di Parigi, oggi, a 37 anni, indossa la divisa color oliva dell'esercito israeliano. L'ha deciso dopo aver preso la cittadinanza israeliana il 22 agosto 2002 e aver abbandonato la Francia con la quale ha «rotto intellettualmente e moralmente» nel settembre 2001, dopo gli attentati alle Torri Gemelle. La sua vicenda è rievocata in un'intervista al settimanale Paris Match nella quale racconta di avere deciso d’arruolarsi dopo essersi trovato a qualche metro dal Mike’s Place, dove un kamikaze si era fatto saltare in aria provocando una strage. I superiori lo hanno destinato ai servizi di informazioni, ma lui afferma di aver «molestato» tre generali per farsi mandare a Nablus o a Gaza, in prima linea.

Sono molte le sensazioni che proviamo leggendo questa notizia. Ne vogliamo citare solo una. Si riferisce ai genitori di Arno, Serge e Beate Klarsfeld. Dopo una vita interamente dedicata alla caccia dei criminali nazisti sfuggiti alla giustizia, nella loro maturità-vecchiaia si vedono onorati da un figlio che ha mantenuto intatto, e proseguito, il loro impegno. Nel modo che ha ritenuto più giusto per il nome che porta. Servire Israele portando la divisa del suo esercito di difesa. Kol-ha-kavod, Arno.