Come la Pravda di un tempo
Taglia, censura, riscrive. Anche la cronaca
Testata:
Data: 10/12/2003
Pagina: 4
Autore: Umberto De Giovannangeli
Titolo: Palestinesi in ginocchio, c’è bisogno di aiuti
Nelle Pagine dell’Unità di oggi trova spazio la consueta intervista al solito Saeb Erekat (vicepremier Anp), il quale racconta quanto tre anni di guerra abbiano distrutto l’economia palestinese, oltre ovviamente a compiacersi per il pronunciamento dell’assemblea generale delle Nazioni Unite.

Curioso è che in un trafiletto il nostro giornalista fa un bilancio degli ultimi fatti di sangue nel martoriato Medio Oriente

L’iniziativa diplomatica si intreccia con una situazione che sul terreno resta ad altissima tensione. I servizi di sicurezza israeliana hanno sventato in extremis una nuova strage arrestando l’altra notte un kamikaze palestinese, Suleiman Abu Ros, 20 anni, e due suoi complici, poco prima che il terrorista, appartenente alla cellula Tanzim (la milizia legata ad Al Fatah), entrasse in azione nella cittadina israeliana di Rosh ha-Ayan (a nord di Tel Aviv, a ridosso della Cisgiordania)
Siamo soddisfatti che tale notizia sia quanto meno riportata dal giornalista anche se ci aspetteremmo che ci fornisse qualche particolare in più. Ad esempio De Giovannangeli non dice che uno dei due complici che lui solamente cita di sfuggita era una donna di 37 anni, madre di sette figli, e non ci viene nemmeno spiegato che il compito della donna era quello di indossare il corpetto esplosivo per superare i controlli e che poi l’avrebbe passato all’aspirante kamikaze.
Di passaggio segnaliamo inoltre che la milizia dei Tanzim non è "legata ad Al Fatah", i Tanzim sono il braccio armato di Al Fatah.

Evidentemente il nostro giornalista è imbarazzato di dover dare questa notizia e allora cerca un equilibrio riportando subito dopo la seguente vaga notizia

E in serata un ragazzo palestinese di 16 anni, Fares Ibrahim Mohammad, è stato colpito a morte, alla testa.




Comprendendo che De Giovannangeli punti all’equilibrio di sangue versato tra israeliani e palestinesi, però ci chiediamo chi fosse questo ragazzo e in quali circostanze sia stato ucciso.

Ci domandiamo inoltre come mai il giornalista, in vena di resoconti, non ci dia invece un’altra notizia (che forse avrebbe potuto far crollare "l’equibilometro"): in un incidente di "lavoro" nel villaggio di Tufah vicino a Hebron, hanno perso la vita tre terroristi palestinesi di Hamas. La bomba che stavano confezionando e' esplosa uccidendoli.

Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla redazione de L'Unità. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.


lettere@unita.it