Anche le fonti israeliane hanno una voce
ma Televideo non la vuole sentire
Testata: Televideo
Data: 05/11/2003
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Cisgiordania, feriti 14 palestinesi
Quattordici giovani palestinesi, di età compresa tra i 12 ed i 17 anni, sono stati feriti a colpi d'arma da fuoco in scontri con militari israeliani nel campo profughi di Balata, a Nablus. Secondo fonti mediche palestinesi, nessuno dei ragazzi è in gravi condizioni. Gli scontri si sono verificati quando i soldati israeliani hanno cominciato a fare delle perquisizioni.
Questo articolo è un esempio chiaro di cosa sia la disinformazione, infatti parla in modo vago del ferimento di 14 ragazzi palestinesi avvenuto in un non meglio precisato scontro a fuoco con i soldati israeliani. Evidentemente uno scontro a fuoco significa che entrambe le parti (quindi anche i palestinesi) siano in possesso di armi. Come mai, allora uno si dovrebbe chiedere, dei ragazzi così giovani sono in possesso di armi? Cosa ci fanno in mezzo a scontri a fuoco? Il loro posto sarebbe a casa sui libri, ma sicuramente a debita distanza da situazioni pericolose: i loro genitori non si preoccupano abbastanza di quello che fanno i figli.
Un altro problema è quello delle fonti: sempre e solo, Televideo si avvale di quelle palestinesi, che sono di parte e mettono gli israeliani in cattiva luce. E' chiaro che se si avvalesse solo di fonti israeliane avremmo il fenomeno uguale e contrario, ma questa possibilità non si verifica mai.Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla redazione di Televideo. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.
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