Testata: Data: 23/10/2003 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: Titoli sotto analisi
4 contro l44 a favore, l'ONU condanna Israele per la costruzione della barriera di difesa. Solita minestra, la condanna di Israele è lo sport preferito dall'ONU. Israele, con forza e coraggio, replica: Lo costruiremo. L'Europa vota anch'essa a favore.Ma il documento votato non è quello presentato dai palestinesi, ma uno più "morbido" presentato dai 15 paesi europei. Ci piacerebbe conoscere, in modo più approfondito, il ruolo svolto dall'Italia. Come vorremmo sapere a chi appartengono le 12 astensioni. Vediamo i titoli dei quotidiani: LA STAMPA Servizio di Aldo Baquis da Tel Aviv. Titolo: "Voto ONU, alt al muro d'Israele". L'occhiello sottolinea come la barriera contraddica il diritto internazionale. Certo i 144 paesi che hanno votato la risoluzione preferirebbero Israele in balìa del terrorismo. All'ONU è sempre stato così.Il pezzo di Baquis è abbastanza equilibrato anche se il linguaggio che usa quando parla degli israeliani è molto meno attento di quello che usa con i palestinesi. Scrivendo di incidenti fra terroristi Hamas e coloni, chiama questi ultimi "un manipolo di alcune centinaia di coloni ebrei". Manipolo, parola altamente negativa. EUROPA Titola: "L'assemblea generale ONU condanna il muro di separazione. Ma Sharon andrà avanti, per la 'sicurezza degli israeliani' ". Si apprezza l'inserimento della parola "separazione", molto meno le virgolette che racchiudono la "sicurezza degli israeliani". Per cosa crede EUROPA che la barriera venga costruita ? per finalità estetiche ? IL MESSAGGERO Un titolo in prima: "L'ONU condanna Israele: abbattete il muro nei territori" e a pag 15: " Israele non cede sul muro nei territori". Il pezzo di Eric Salerno riporta dei 4 morti palestinesi con la sola versione palestinese. Per sapere come è andata veramente vedere la nostra critica a ANSA e REPUBBLICA on line. L'UNITA' Per una volta il titolo non è sparato come è abitudine del giornale diretto da Furio Colombo. "L'ONU vota contro il Muro d'Israele". Il pezzo di UDG riporta la soddisfazione di Amram Mitzna, il leader labour sconfitto da Sharon, che avrebbe dichiarato "Il voto all'ONU testimonia il crescente isolamento internazionale a cui Israele è costretto dall'avventurismo politico e militare che connota l'azione del governo Sharon". Certo Mitna avrebbe ragione se l'ONU non avesse la storia che ha. La conosce Mitzna ? Se non la conosce vada a studiarsela, così vedrà perchè l'ONU è sempre, e pregiudizialmente contro Israele. Chiunque sia al governo. IL RIFORMISTA Corretto il titolo: "L'ONU boccia il tracciato del Muro di difesa, ma non è la riedizione del voto del 1975". In quell'anno l'ONU votò, anche lì a stragrande maggioranza, che sionismo era uguale a razzismo. LIBERO Titolo:" L'ONU dice no al muro nei terrirtori. Tel Aviv replica: siete ipocriti" Muro e Tel Aviv non sono corretti, ma i testi che il giornale ospita lo sono. Cosa si deve fare per far capire che la capitale è Gerusalemme e che si deve dire il governo di Gerusalemme e non Tel Aviv ? CORRIERE DELLA SERA Titolo:"L'ONU ammonisce Israele: smantellate quel muro". Corretto l'uso del verbo ammonire, non essendo la risoluzione vincolante. Il pezzo è di Elisabetta Rosaspina da Gerusalemme è corretto e equilibrato. LA REPUBBLICA Titolo:" L'ONU dice no al muro d'Israele". Sul disegno che illustra come viene costruito il "muro" c'è però scritto "la barriera israeliana". Il pezzo di Alberto Stabile è sostanzialmente corretto. AVVENIRE Come sempre equilibrato il quotidiano cattolico titola con eguale evidenza:" Dall'ONU un no al muro. Israele insorge:ipocriti" Impiega la parola muro ma dà eguale visibilità al commento da Israele.
COMMENTO FINALE: Se c'è una condanna verso Israele i nostri media recuperano una certa obiettività. Sarà la soddisfazione che provano a scrivere "Israele condannata", che attenuano disinformazione e ostilità preconcetta ?. Che si debba essere grati all'ONU ?