Riceviamo due lettere da due lettori di Informazione Corretta.
Le pubblichiamo.
Ecco la prima:Il giornalista di origine egiziano Magdi Allam, che scriveva per il quotidiano la Repubblica, è passato al Corriere della Sera.
Recentemente ha aperto un forum intitolato "noi e gli altri", che funziona in questo modo: i lettori scrivono direttamente a Magdi Allam su svariati argomenti e lui puntualmente risponde. Spesso è interpellato a trattare il problema israelo palestinese. Molte persone, evidentemente bombardate dalla propaganda dei media, scrivono indignate sull'operato dello stato di Israele, accusandolo di ogni nefandezza. Magdi Allam risponde in modo pacato, argomentando in modo serio e circostanziato, attribuendo i torti e le ragioni al posto giusto, e sottolineando la differenza che esiste tra il terrorismo dei kamikaze e la reazione dell'esercito israliano.
Credo che vada sottolineato il coraggio di questo giornalista, che riesce ad avere la giusta percezione del problema e non ha paura di parlare chiaro.
La seconda:Stamane, leggendo Il Messaggero, quasi non credevo ai miei occhi!
Il "nostro" inviato da Israele, Eric Salerno, dopo tanti anni di "frontiera" scrive un articolo critico nei confronti di Yasser Arafat!
L'accordo con Barak, sdegnosamente rifiutato, il povero Abu Mazen Premier dimezzato e ora Abu Ala che rinuncia prima di cominciare.
Che dire della "Brigata Martiri di Al Aqsa", braccio armato del movimento "Fatah", Organizzazione creata e diretta, personalmente, dal leader Arafat, che insanguina i bar, gli autobus, i ristoranti, le strade di Israele?
Perchè vuole il controllo assoluto della Polizia Palestinese? Per coprire eventuali terroristi?
Che al più schierato dei giornalisti sia sorto, finalmente, un dubbio?
E se fosse Arafat il vero ostacolo alla pace in Israele?