Vero capolavoro di disinformazione non è tanto il ridondante titolone, ma la fotografia che correda il quotidiano articolo anti-israeliano di Udg.
Una foto che ritrae un ragazzo palestinese (con tanto di occhione castano, lucido di lacrime) che guarda sconsolato attraverso uno spazio nel "Muro eretto da Israele".
De Giovannangeli ribadisce le sue due teorie-chiave su ciò che non si può definire propriamente un "muro" ma una "barriera difensiva".

1_E’ un Muro dell’ apartheid, volto ad isolare i Palestinesi e non a proteggere i civili israeliani (vedasi foto)

2_Il Muro è una strategia per annettere di fatto territori che, secondo il punto di vista di De Giovannangeli, appartengono di diritto ai Palestinesi


I nuovi tratti di barriera, che si estenderanno per 42 km nel cuore della Cisgiordania, saranno edificati attorno agli insediamenti di Nili e di Talmon, nell’area di Ramallah, che diventano così un enclave.

Nella zona di Betlemme, gli insediamenti ebraici di Gush Etzion, saranno pure protetti dalla barriera e saranno quindi annessi-almeno di fatto- ai territori israeliani.




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