Sul Televideo di oggi, martedì 23/09, a pagina 156, è pubblicata la seguente notizia:
Il presidente dell'Anp Arafat si è impegnato a un cessate il fuoco totale con Israele. Lo riferisce il negoziatore palestinese Erekat, aggiungendo che l'impegno è stato preso durante i colloqui con inviati del "Quartetto" (Usa, Ue, Onu e Russia), che ha predisposto la Road Map.

A parte il fatto che Arafat si è impegnato più volte, nel passato, a fermare il terrorismo, senza mai mantenere la sua parola, il giornalista del Televideo non spiega che non è con i rappresentanti del Quartetto che Arafat si deve impegnare, ma con Israele. A parte gli Usa, gli altri membri del famoso Quartetto (primi tra tutti gli europei), sono disposti a credere, o a far finta di credere, alle affermazioni di un uomo che ha fatto dell'ambiguità la sua linea politica e del terrorismo la sua forma di lotta.
Secondo Erekat, Arafat ha menzionato l'invio di osservatori internazionali per incoraggiare le due parti a rispettare la Road Map.

In altre occasioni, gli osservatori internazionali hanno dato prova di non essere equi e imparziali. Anni fa, hanno addirittura filmato il rapimento di soldati israeliani da parte di Hezbollah, senza denunciare o perseguire i responsabili, ma occultando la cassetta per evitare di inimicarsi i terroristi operanti nel sud del Libano. In altre parole, hanno peccato di occultamento di prove.
A Hebron, un membro dell'ala militare di Hamas è stato ucciso dai soldati israeliani che hanno demolito la casa dove, armato, si era barricato.

Se un terrorista si barrica in una casa, in qualsiasi parte del mondo viene ucciso dalla polizia: non si vede motivo di scandalo per questo episodio.
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