Così l'edizione del TG1 delle 13,30,22 gennaio: 1) Gli uomini dei gruppi paramilitari palestinesi (Hamas,Jihad Islamica,Fronte Popolare,Tanzim...) che, armati fino ai denti, si oppongono alle operazioni di polizia condotte dalle truppe israeliane sono qualificati come "attivisti" anzichè "terroristi": come dire che i brigatisti rossi non erano che "militanti dell'estrema sinistra"...! 2) Citando il blitz israeliano nella città di Tulkarem (nord CisGiordania),il corrispondente RAI, Marc Innaro, ha parlato di "occupazione" anzichè di "incursione", condotta al fine di arrestare i complici dei terroristi che, appena 4 giorni prima, hanno seminato morte e terrore ad Hadera,e che provenivano appunto da Tulkarem. 3) A proposito dell'operazione israeliana a Nablus (svoltasi tra ieri ed oggi), secondo sempre il corrispondente della TV pubblica (?), essa avrebbe comportato la morte di "5 palestinesi". Marc Innaro si e' dimenticato di sottolineare che si trattava di 5 noti (e ricercati) miliziani dell'organizzazione "Hamas",tra cui il comandante del suo braccio armato,la famigerata "Brigata Ezzedin-al-Kassam".
Tutte queste "sviste" nel giro di pochissimi minuti, e nel corso di un'unico servizio: cosa dobbiamo ancora aspettarci noi comuni cittadini dall'informazione "pubblica" della RAI? (domanda retorica)
UNOMATTINA DEL 23 GENNAIO.
Luca Giurato durante la rassegna stampa riesce dimostrando grandi doti di funanbulo, a non nominare MAI la tentata strage di ieri a Gerusalemme di un terrorista di Al-fatah che e' costata alla fine piu' di 40 feriti e due morti. Tutto i giornali portavano la notizia in prima pagina ma Giurato si e' dedicato intensamente al problema della nebbia in Italia. Solo alla fine , l'ultimo quotidiano era La Stampa, ha letto velocemente il titolo sulla sparatoria ma ,siccome era scaduto il suo tempo, ha salutato e chiuso subito l'argomento e ha salutato educatamente.