22/2/02 BENTORNATA, TELE KABUL!
visita del giovane dittatore siriano Bashir el-Assad a Roma
Testata: TG 3
Data: 22/02/2002
Pagina: 0
Autore: Bianca Berlinguer
Titolo:
Tg3, edizione serale delle ore 19, conduce Bianca Berlinguer: alle 19 e 15 minuti parte un servizio sulla visita del giovane dittatore siriano Bashir el-Assad a Roma, che poche ore prima aveva incontrato il Papa.
Il servizio esordisce così:"Il giovane presidente siriano Assad, che nel maggio del 2001 aveva di fronte al Papa pronunciato un discorso anche duro verso Israele".
Orbene, si potrebbe obiettare già sulla eufemistica qualifica di "presidente" attribuitagli, giacchè in Siria non si tengono parvenze di elezioni libere da quando il padre, il defunto Hafez, salì al potere (1970),imponendo un duro regime filosovietico: un'autocrazia bella e buona, in cui padre e figlio si passano le insegne "regali", come in ogni monarchia assoluta che si rispetti! Ma c'è di più: il servizio fà riferimento alla più recente visita di Giovanni Paolo II° in Medio Oriente, compiuta nel maggio del 2001; in quell'occasione, durante la visita papale alla Moschea degli Omayyadi di Damasco (contenente le spoglie di San Giovanni Battista), il "giovane presidente siriano" pronunciò una dura allocuzione di stampo razzista ed antisemita,accusando tra l'altro gli Israeliani - non già il governo di Gerusalemme, ma TUTTI i cittadini dello Stato d'sraele, quindi - di "sterminare l'inerme popolo palestinese con la stessa mentalità con cui trucidarono l'inerme Gesù Cristo sulla croce".
Insomma, la pubblica riedizione del più becero anti-giudaismo di matrice cattolico/tradizionalista, che però non parve scandalizzare più di tanto nè la diplomazia vaticana, forse timorosa di ritorsioni sui cristiani del Medio Oriente, nè gli organi della "democratica" e "pluralista" informazione occidentale.
Il "giovane presidente siriano" non ha MAI rinnegato quelle vergognose parole;e le manifestazioni di protesta svoltesi a Roma in occasione della sua visita,sono state pure palesemente ignorate nel servizio, appena richiamate con poche, sbrigative parole.

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