2/4/02 Una bella differenza
confronto fra la faziosità filoterrorista della RAI Radio Televisione Italiana e Canale 5.
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Data: 31/03/2002
Pagina: 0
Autore: un giornalista
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E cosi' ieri, 31 marzo, abbiamo potuto fare il confronto fra la faziosità filoterrorista della RAI Radio Televisione Italiana e Canale 5.
Abbiamo visto TV7 (RAI) e quasi in contemporanea TERRA (canale 5).
La trasmissione della RAI è stata tutta dedicata ad Arafat, primi piani sul suo faccione , riprese dei baci e abbracci con i "pacifisti" diventati suoi scudi umani, forse ignari che per questo tipo di servizio il raiss abbia sempre preferito i bambini palestinesi.
Probabilmente i "pacifisti " europei gli fanno più comodo in questo momento perchè gli portano da mangiare, gli portano bandiere e tanta, tanta pubblicità. Con essi il probabile Martire Numero Uno , può parlare dei "nazisti" e godere del palcoscenico internazionale.
Abbiamo sentito il verde Cento e il rifondatore comunista Russo Spena parlare con commozione della dignità di Mr. Palestina e dei palestinesi così maltrattati da Israele-Sharon-Zahal.
Abbiamo visto Monica Maggioni intervistare con le lacrime agli occhi bambini palestinesi così buoni e spaventati da Israele-Sharon- Zahal, bambini che vogliono solo andare a scuola ma non possono.
Abbiamo visto distruzione e lacrime...solo nei territori palestinesi.
E , ciliegina sulla torta, la trasmissione si è conclusa con alcuni secondi di riprese dell'attentato di Haifa, senza commenti, senza spiegare che si trattava dell'ennesimo attentato in Israele, 50 morti ammazzati in una settimana, 139 in un mese.
Chi non sapeva poteva tranquillamente immaginare trattarsi di stragi provocate dagli israeliani...in fin dei conti era di queste e solo di queste che avevano parlato per tutta la trasmissione.

Terra (canale 5): tutt'altro stile, tutt'altra veritaà. niente peli sulla lingua, nessuna paura di dire pane al pane. Toni Capuozzo che fa vedere la sera del Seder pasquale al Kibbuz Sasa al confine col Libano, che parla delle accuse di omicidio rituale fatte ancora oggi dai paesi arabi e e dal più sottile e pericoloso anrisemitismo laico.
Capuozzo che spiega che i kamikaze non sono mai palestinesi cristiani, che fa notare la differenza fra i funerali palestinesi colmi di odio e violenza, senza una sola lacrima e quelli israeliani, ordinati, mesti, dolorosi dove anche i soldati piangono abbracciati.
Solo dolore non odio.

E la sua ciliegina sulla torta?
Capuozzo, parlando dei "pacifisti" recatisi a Ramallah per proteggere Arafat, ha detto: " forse anche uno solo di essi sarebbe servito davanti a questa caffetteria per evitare l'attentato".
Stile diverso dunque, verità diversa, onestà e correttezza, etica professionale che i giornalisti RAI hanno dimenticato da tempo.

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